Istat: fatturato industria +4,1%, ordinativi +10,2% ad agosto
Roma, 25 ott. (Labitalia) - Ad agosto, rispetto al mese precedente, nell'industria si rileva un incremento del 4,1% per il fatturato e del 10,2% per gli ordinativi. La rilevante crescita del fatturato si manifesta in un mese tipicamente caratterizzato da livelli di vendite molto contenuti, che possono determinare variazioni (positive o negative) amplificate rispetto a quelle prevalenti negli altri periodi dell'anno. E' quanto rileva l'Istat. L'aumento del fatturato è pari a 4,1% sul mercato interno e a 4,3% su quello estero,prosegue l'Istat. Nella media degli ultimi tre mesi, l'indice complessivo aumenta dell'1,9% rispetto ai tre mesi precedenti (+2,2% per il fatturato interno e +1,2% per quello estero).
Roma (Labitalia) - Ad agosto, rispetto al mese precedente, nell’industria si rileva un incremento del 4,1% per il fatturato e del 10,2% per gli ordinativi. La rilevante crescita del fatturato si manifesta in un mese tipicamente caratterizzato da livelli di vendite molto contenuti, che possono determinare variazioni (positive o negative) amplificate rispetto a quelle prevalenti negli altri periodi dell’anno. E' quanto rileva l'Istat. L’aumento del fatturato è pari a 4,1% sul mercato interno e a 4,3% su quello estero,prosegue l'Istat. Nella media degli ultimi tre mesi, l’indice complessivo aumenta dell’1,9% rispetto ai tre mesi precedenti (+2,2% per il fatturato interno e +1,2% per quello estero).
Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 22 contro i 21 di agosto 2015), il fatturato totale aumenta in termini tendenziali del 6,8%, segnando una crescita del 7,9% sul mercato interno e del 4,8% su quello estero, prosegue l'Istat. Gli indici destagionalizzati del fatturato registrano, a eccezione dell’energia che rimane invariata, incrementi congiunturali per tutti i raggruppamenti principali di industrie, particolarmente rilevanti per i beni strumentali (+7,3%) e per i beni intermedi (+4,3%).
L’indice grezzo del fatturato aumenta, in termini tendenziali, del 10,0%: il contributo positivo più ampio viene dalla componente interna dei beni di consumo non durevoli -aggiunge la nota-. Per il fatturato manifatturiero, l’incremento tendenziale più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+20,4%), mentre solo la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati registra una diminuzione (-6,9%) -conclude l'Istat-. Nel confronto con il mese di agosto 2015, l’indice grezzo degli ordinativi segna una crescita del 15,9%. Tutti i settori mostrano un incremento, quello più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+42,7%).
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