Tutti i dubbi del Pd sulla commissione che dovrà giudicare Penati Fino ai primi di agosto la commissione di garanzia del Pd aveva a disposizione solo una stanza nella vecchia sede di piazza Santi Apostoli a Roma, location tipica dell’epoca prodiana. Un appoggio più che sufficiente per gestire le decine di ricorsi, principalmente locali, generati dalle amministrative o dai vari commissariamenti, oppure questioni più corpose ma non paragonabili a quella innescata dal caso Penati, che infatti ha imposto il trasloco. Alessandra Sardoni 30 AGO 2011
Il giallo del segretario laziale Storia di uno strano pasticcio del Pd di Bersani “Perché è il leghista Borghezio e non siamo noi a paragonare la Roma di Alemanno a Calcutta?”, si chiedeva qualche giorno fa un esponente del Pd a Montecitorio. Passata la fase calda dello scontro fra Bossi e il sindaco di Roma sul decentramento dei ministeri, domande di questo tenore cominciano a circolare nel partito di Bersani che pregusta il ritorno in Campidoglio ma si avviluppa in un dilemma: puntare a trasformare il caso Roma in un argomento nazionale o aspettare che la stagione del centrodestra si consumi da sé? Alessandra Sardoni 08 LUG 2011
Oltre Milano Da Napoli al caso Grillo. Tutti i dossier che preoccupano Bersani Untouchable. In lingua originale o nel sottotitolo italiano è “intoccabile” l’aggettivo che l’intero Pd con differenti stati d’animo – rassegnazione o rivalsa a seconda della corrente d’appartenenza – assegna a Pier Luigi Bersani il giorno dopo il primo round delle amministrative. Pazienza per Napoli dove la catastrofe era annunciata e le responsabilità di Rosa Russo Iervolino sono un viatico poco incoraggiante. Leggi Il Pd e l’allergia per i leader - Leggi L’idolatria dei sondaggi tra vecchie sezioni e nuovi devoti Leggi La maggioranza battuta alla Camera sul piano carceri Alessandra Sardoni 18 MAG 2011
Il Pd e l’allergia per i leader Una speranza si aggira nel Pd che ripensa se stesso per il “dopo”, la regione spazio-temporale, sconosciuta, ma evidentemente avvistata, del post berlusconismo, quale che sia la valenza reale del voto amministrativo. Che un’uscita di scena del leader personale per eccellenza, del capo carismatico, dell’egoarca per dirla con le parole di Repubblica, prepari la rivincita dell’anti leaderismo. Leggi L’idolatria dei sondaggi tra vecchie sezioni e nuovi devoti - Leggi Da Napoli al caso Grillo. Tutti i dossier che preoccupano Bersani - Leggi Niente 25 aprile, ma sempre popolo è - Leggi Il modello femminile a cui si è ispirata la Moratti non funziona di Annalena Leggi La maggioranza battuta alla Camera sul piano carceri Alessandra Sardoni 18 MAG 2011
Un rottamatore al Quirinale Nell’aria primaverile, ma ugualmente da day after che si respira nel Pd scosso dal monito “giolittiano” del capo dello stato (“la sinistra sia credibile, affidabile, praticabile altrimenti resterà all’opposizione”), accanto alla replica ufficialissima del segretario Pier Luigi Bersani (“il Pd sa benissimo di dover essere credibile”), circola una battuta che la dice lunga sulla temperatura interna al partito: “Napolitano sembra un po’ il leader dei rottamatori…”. Leggi La dottrina Napolitano di Salvatore Merlo Alessandra Sardoni 06 MAG 2011
Il manuale degli anti moralisti A ttenti alla “boria del bene”, alla voluttà di specchiarsi nella propria perfezione morale. Attenti al progressivo distacco dalla realtà che affligge chi sceglie di criticare il male nell’immobilità della propria cittadella assediata. Attenti perché il male ha un vantaggio sul bene: conosce le debolezze degli uomini e le comprende mentre il bene può sconfinare nell’“aristocratismo etico” e preferire la salvezza dei pochi a quella delle moltitudini pur di non corrompersi o, peggio, somigliare ai nemici, al Nemico di cui non c’è nemmeno bisogno di fare il nome. Alessandra Sardoni 17 APR 2011
Su cosa si regge il sottilissimo dialogo del Pd sulla riforma Alfano “E’ sbagliato dire che quella della giustizia è una riforma ad personam, la verità è che è una riforma di destra”. Sentiti i membri pd delle commissioni Giustizia di Camera e Senato come imposto dalla delicatezza dell’argomento, registrato che nessuno si è sbilanciato facendo endorsement pro separazione delle carriere, Andrea Orlando, responsabile del settore, recensisce così con il Foglio la riforma costituzionale della giustizia by Angelino Alfano. Alessandra Sardoni 17 MAR 2011
Ecco come si spiega nel Pd l’inaspettata simpatia per “l’abilissimo Alfano” Qualcosa è cambiato nei rapporti tra il Pd e Angelino Alfano, nella valutazione del ministro e delle sue capacità politiche si segnala un upgrading non solo per via dell’apprezzamento filtrato dal Quirinale, e sottolineato dal Foglio . La conferenza stampa di giovedì con il premier al fianco ha avuto un suo sapore epifanico per il partito di Bersani sensibile alle questioni di leadership anche in casa altrui, in particolare quando si tratta di individuare delfini e proiettarsi nell’oltre Berlusconi. “Il Pd si divide già tra alfanisti e marinisti, nel senso di Marina Berlusconi”, scherzava a caldo un dirigente di area Franceschini. Alessandra Sardoni 12 MAR 2011
Bersani a Repubblica: "Abbiamo buone occasioni per un'alleanza Pd-Terzo polo" Basta sante alleanze “E’ un’iniziativa personale di Enrico Morando, una sua vecchia idea”, minimizzano nel Pd, enfatizzando il profilo minoritario del senatore veltroniano, liberal storico e testardo. Eppure l’appello che Morando ha pubblicato sul Foglio per un Pd che cestini la santa alleanza frontista contro Berlusconi, che sia propositivo e lingottista in economia (con ripensamento sulla patrimoniale) e che chieda con forza al segretario Bersani un congresso anticipato o qualcosa del genere con l’obiettivo di un cambio di linea radicale, ha aperto due diverse questioni. Leggi Senatore dem spiega perché il Pd deve cestinare la Santa alleanza di Enrico Morando Alessandra Sardoni 07 MAR 2011
Chi comanda sul Pd Non ci fosse stato il piccolo particolare di quello che a oggi appare un rifiuto – perché Raffaele Cantone magistrato e scrittore non si vede nel ruolo di sindaco di Napoli – l’ultima iniziativa di Roberto Saviano, verdetto di irregolarità sulle primarie del Pd partenopeo e indicazione del nuovo candidato per le comunali, sarebbe passata alla storia come la ciambella con il buco, il caso di scuola, l’antonomasia dell’eterodirezione. Papa straniero che impone un papa straniero. Un esterno che ne designa un altro. Alessandra Sardoni 05 FEB 2011