“Non è la D’Urso”, una nuova finestra per il populismo televisivo Il trash è politico. La convergenza di Lega e M5s nel “sentiment” di un talk infinito Andrea Minuz 18 MAR 2019
L’Ottavo blog di Freccero, benvenuti nel delirio delle Verità della Rete Decrittazione di guru della tivù uscito da un liceo okkupato Andrea Minuz 13 MAR 2019
S’avanza il partito del rigetto Il volo di Montalbano, i flop di “Adrian”, Grillo e “Popolo sovrano”. Primi effetti di saturazione populista in tv Andrea Minuz 03 MAR 2019
L'intervista perduta Da Floris, da Fazio, dagli altri. Il faccia a faccia con il politico in tv è diventato ormai un blob indistinto tra comunicato stampa, marchetta e pubblicità. Quando Andreotti andò a “Bontà loro” e tutto cambiò Andrea Minuz 10 FEB 2019
Trump passa più della metà del suo tempo alla tv: è un genio o Homer Simpson? “Executive time” è il nome in codice per tutte le ore passate dal presidente americano davanti la televisione, su Twitter, al telefono o facendo tutte e tre le cose insieme: il sessanta per cento delle ore lavorative Andrea Minuz 06 FEB 2019
L'Olocausto e il senso di un cappottino rosso Spielberg e la Shoah. Torna nelle sale “Schindler’s List”, film giusto al momento giusto: 25 anni fa come oggi Andrea Minuz 27 GEN 2019
Due anni fa voleva spegnere la Rai, adesso Grillo ci va in prima serata Il “trionfo della volontà” del populismo televisivo. Il ritorno del comico è la Rivoluzione di Freccero, guru televisivo del “cambiamento” Andrea Minuz 26 GEN 2019
Il cineforum aziendale e rivoluzionario di Freccero Il neodirettore di Raidue lancia “Ultimo tango a Parigi” in prima serata. A Canale 5 lo superano a destra e sinistra col prologo di “Adrian - la serie”, puro nonsense di sketch incomprensibili Andrea Minuz 22 GEN 2019
Tg2 che vai, Putin che trovi Macché destra, macché sinistra. Largo ai gilet gialli e all’uomo del Cremlino. Cronache di serate sul divano a studiare il tiggì di Sangiuliano, l’uomo che guida l’implacabile macchina dell’informazione sovranista Andrea Minuz 14 GEN 2019
Il mantra delle video-scuse Da Macron a Di Maio padre, da D&G a Fedez. Tutti quanti dicono “I’m sorry”, fingendo di crederci Andrea Minuz 23 DIC 2018