La rivoluzione del Padrino. Cinquant’anni fa usciva il mafia-movie di Coppola che emozionò Kissinger Andrea Minuz 31 GEN 2022
Il Festival del Quirinale, diversivo nazional-popolare per distrarci un po’ Ma quale Sanremo? La vera passione pop è il voto per il Colle. Uno stallo alla messicana pieno di suspense che ci appassiona sopra ogni altra cosa Andrea Minuz 27 GEN 2022
l'opzione "una donna" manco per scherzo In pubblico ci si batte per la Segre al Quirinale, nell’urna si scrive Dino Zoff Anche nel caso dell'elezione del presidente della Repubblica, è nel cazzeggio che il paese rivela il proprio volto, senza più fraintendimenti. Ma anche nella burla ci manca il “gender balance” Andrea Minuz 26 GEN 2022
il telegiornale prima di sky tg24 Trent’anni di Tg5, spigliato e moderno come la Rai non sapeva più essere Un contrasto abissale con l’immaginario parastatale di Viale Mazzini. Per alcuni quasi un sacrilegio, per altri quasi l'America. Età media trentuno anni, una redazione di quarantacinque giornalisti, con il “quaranta per cento di donne” Andrea Minuz 14 GEN 2022
Torna Berlusconi e con lui i vecchi antiberlusconiani. E ci sentiamo di nuovo giovani Le copertine apocalittiche dell'Espresso. Il ritorno del popolo viola. D'un tratto il 2022 sembra il 1994. E ci ricordiamo perché facevamo il tifo per il Cav. Andrea Minuz 12 GEN 2022
il titolo del momento Don’t Look Up è la commedia del quinto potere C’è pure un po’ di Balzac nella pellicola di Adam McKay. Il film funziona non come metafora del cambiamento climatico, ma perché è un’analisi spietata del giornalismo, tra like e intrattenimento Andrea Minuz 08 GEN 2022
Il potere inquietante del carino Come i Ferragnez fanno digerire il lusso agli italiani Lo sfarzo degli influencer è l’unico accettabile perché sdogana il burino. Non c’è gusto, non c’è stile, ma un accumulo vistoso e disordinato di brand. Che ne è del nostro proverbiale risentimento? Andrea Minuz 30 DIC 2021
la prima diffusa Le stories di Instagram alla Scala sono ormai una prima nella prima Una volta all’anno pop e lirica, influencer e politici sono un solo universo. E sembra sempre più un preludio del Festival di Sanremo, con effetto talent ma in versione istituzionale. Mancavano solo i Måneskin Andrea Minuz 08 DIC 2021
tre casi recenti Cosa accomuna Renatino, il Vietnam di Pietro Castellitto e l’ultimo Eastwood? Parecchio Un conto è la comunicazione, con le sue leggi implacabili. Un altro è l’arte, la fantasia, la libertà spregiudicata della finzione. Certo. Solo che la dittatura della letteralità le travolge entrambe, ormai senza troppe distinzioni. Andrea Minuz 08 DIC 2021
Il Foglio weekend Tutti figli di Netflix Sorrentino, Zerocalcare e gli altri. Se il cinema è in crisi, lo streaming si sente benissimo. E il motivo è tutto in una parola chiave: comodità. La grande piattaforma americana ormai condiziona il nostro gusto Andrea Minuz 04 DIC 2021