L’asso del male Il mondo musulmano tremò la mattina del 20 novembre del 1979 alla notizia della battaglia in corso dentro la sacra Grande moschea della Mecca. Le forze di sicurezza saudite stavano infatti cercando di stanare armi alla mano alcune decine di seguaci dell’ennesimo Messia, Juhayman ibn Muhammad al ’Utaybi, che si era proclamato Mahdi e intendeva abbattere la monarchia dei Saud. Durante la battaglia, la Moschea fu ovviamente chiusa, ma non per i grandi mezzi del cantiere che stava raddoppiando l’immenso edificio e che portavano sui fianchi la scritta Saudi Bin Laden Group. Leggi il ritratto di Bin Laden che il Foglio fece nel 2001 e quello del 2000 , esattamente un anno prima l'attacco alle Torri Gemelle Carlo Panella 03 MAG 2011
La rivolta in Siria sarà lo snodo di tutta la primavera araba Cinquantamila in piazza a Damasco Carlo Panella 15 APR 2011
La chance di Gerusalemme Non è difficile comprendere le ragioni dell’apprensione con cui Israele – tutto Israele non soltanto il governo – guarda alla rivolta araba. La prima, mai rilevata ma stranamente intuita dal rais siriano Bashar el Assad, è che con un ritardo di trent’anni la Guerra fredda è finita anche in medio oriente. E’ finito quell’equilibrio tra i campi che la Guerra fredda, anche per merito di Henry Kissinger, era riuscita a imporre nella regione. Carlo Panella 07 APR 2011
Il regime di Damasco reprime la rivolta. Ora bombardiamo anche Assad? I l grande successo delle manifestazioni antiregime in Siria, e la ferocia della repressione messa in atto dal fratello di Bashar el Assad, Maher al Assad, che comanda la Guardia presidenziale, rischiano di porre Nicolas Sarkozy e la sua “dottrina” di intervento in una posizione scabrosa. “Ogni dirigente, in particolare quelli arabi, deve capire che la reazione della comunità internazionale e dell’Europa d’ora in poi sarà ogni volta la stessa – ha detto il presidente francese – Saremo dalla parte delle popolazioni che manifestano senza violenza e che non devono essere represse con violenza. Carlo Panella 26 MAR 2011
La regia di Riad La repressione saudita in Bahrein scatena la grande rivolta degli sciiti Almeno sette morti tra agenti e manifestanti nelle strade di Manama e imposizione del coprifuoco dalle 16 alle 4 del mattino: l’invio del contingente blindato di mille militari da parte dell’Arabia Saudita e di 500 poliziotti da parte degli Emirati ha segnato una drammatica svolta nella repressione della rivolta degli sciiti del Bahrein. Il re Hamad bin Isa al Khalifa ha scelto di non dare ascolto ai suggerimenti del segretario di stato americano Hillary Clinton, del premier britannico David Cameron e del segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon. Carlo Panella 16 MAR 2011
Algeria e Marocco alla prova rating della rivolta araba Anche le agenzie di rating si sono adeguate e ora danno valutazioni sulle rivoluzioni nei paesi arabi. Standard & Poor’s e Fitch concordano, dicono che il Marocco è il paese arabo con meno possibilità di contagio eversivo, più basso è il rating dell’Algeria. Leggi Ora anche gli Stati Uniti prendono tempo sull’intervento militare in Libia - Leggi Gheddafi bombarda i fortini dei ribelli Carlo Panella 03 MAR 2011
Ecco gli interlocutori e gli ambiti su cui investire per un Piano Marshall che cominci subito Chi oggi denuncia il pericolo che le rivoluzioni popolari arabe finiscano con una vittoria del fondamentalismo islamico non sa che dal 1978 a oggi tutti i regimi arabi autoritari, così come quelli islamici d’Asia, si sono retti grazie a un patto implicito col peggiore fondamentalismo, distruggendo le Costituzioni ereditate dall’Inghilterra e dalla Francia, trasformandole in Costituzioni islamiche. Questa islamizzazione non è stata casuale, ma frutto di una pianificazione dell’Arabia Saudita applicata in Pakistan, Sudan, Yemen, Egitto, negli stati musulmani della Nigeria e altrove. Carlo Panella 25 FEB 2011
La sinistra ha molto trattato con Gheddafi (la differenza sta nei risultati) Il carattere quantomeno ufficioso dell’agenzia Ansa dirime ogni equivoco su chi, tra centrodestra e centrosinistra, abbia titoli per vantare la primogenitura dei rapporti d’amicizia e d’affari fra l’Italia e il rais libico, Muammar Gheddafi. Il titolo di un lancio del 2 dicembre 1999 è chiaro: “Italia-Libia: Gheddafi, rapporti migliori con Ulivo al governo”. Leggi Quando all'Europa piaceva l'intesa Roma-Gheddafi dal blog 2+2 Leggi Berlusconi mette in guardia sul dopo Gheddafi Carlo Panella 23 FEB 2011
Ripresi i bombardamenti sui manifestanti Il grande fuoco di Tripoli Da Tripoli arrivano inequivocabili segnali di una “finis imperii”. La repressione del regime di Muammar Gheddafi è violentissima, ma la rivolta è stabilmente passata da Bengasi, città mai domata dal rais, alla capitale. Leggi Ecco cosa dimentica chi tira sul Cav. per la sua frase su Gheddafi Carlo Panella 21 FEB 2011
La collera in Libia Il contagio sfiora Tripoli. Ma per ora Gheddafi controlla la protesta Almeno dieci persone sono morte ieri in Libia nella “Giornata della collera”, la protesta antiregime organizzata dai partiti di opposizione. Secondo quanto riferito da al Jazeera, sei hanno perso la vita a Bengasi e quattro ad Al Beida, sempre in Cirenaica, ma ci sono anche fonti che parlano di venti vittime: il centro della protesta è Bengasi. Ieri il primo corteo è partito dalla zona di al Barka, mentre il secondo da via al Fatah, nel quartiere di al Mujawir. Carlo Panella 17 FEB 2011