Basta con le celebrazioni, il Sessantotto che ce l’ha fatta è il 1918 di Dada Per “un nuovo equilibrio tra cielo e inferno” cercate a Zurigo Marco Archetti 14 MAG 2018
Il gran ballo smascherato degli scrittori che si raccontano La passione non è socievole e la vocazione non è innocua: sono queste le consapevolezze che vorticano a ogni pagina della dispiegata danza che è “La scrittura o la vita” di Annalena Benini Marco Archetti 13 MAG 2018
I vani “selfie dell’io inquieto” degli scrittori che cercano la complicità dei lettori Leggere i post di scrittori che raccontano le “intense” circostanze in seno alle quali sono nate le loro opere. Perché blandire le emozioni fa male alla vera letteratura Marco Archetti 06 MAG 2018
Una cena a Montichiari (pure io) a scoprire che Aldo Busi parla proprio di noi Le “consapevolezze ultime”, radiografia dell’ipocrisia collettiva Marco Archetti 29 APR 2018
Ogni libro che amiamo è una ragazza trascurata? Un corsivo grigio tortora di Ludwig Feuerbach su un segnalibro, un trasloco e la decisione di censire tutte le donne che, coi loro volti apparentemente simili ma in vesti diverse, vivaci o dimesse, alloggiavano nei miei scatoloni Marco Archetti 22 APR 2018
Lo zio assoluto Quante persone mi sono sentito per Anna, mentre la tenevo in braccio in quella terribile estate Marco Archetti 20 APR 2018
Fuori gli scrittori dai social Su Twitter e su Facebook, lo scrittore si riduce ormai ad assomigliare all’utente medio, al punto da mostrificarsi. Appello per salvare l’élite dalla deriva del nuovo conformismo Marco Archetti 15 APR 2018
L’eterna illusione dello scrittore Le (svariate) verità di Roberto Bolaño su quelle creature convinte a priori, pertanto deluse a posteriori, che la letteratura trascini le folle Marco Archetti 01 APR 2018
Cercare il senso in un libro La malandata libertà occidentale e le ridicole ondate oscurantiste con cui attentiamo alle nostre radici. Perché la lettura non è legittima difesa, ma legittimo attacco al vuoto che ci circonda Marco Archetti 18 MAR 2018
L'incubo di Recchioni sul mondo grillino che ci aspetta abbaia ma non morde La visione che racconta è quella del mondo sciagurato e definitivo in cui si immagina abbiano vinto “loro”, ossia i sostenitori delle scie chimiche, i maniaco-complottari. "La fine della ragione", western a fumetti troppo scritto Marco Archetti 04 MAR 2018