Trovati i resti di una nuova specie di ominide tra l'australopiteco e l'homo habilis, ma è davvero l'anello mancante? Perché Darwin non è un mostro ma nemmeno un santo Fiorenzo Facchini, classe 1929, è un paleoantropologo di fama ma anche un prete. O viceversa. Ha un curriculum accademico lungo così (cattedra di Antropologia all’Università di Bologna per trent’anni, centinaia di pubblicazioni scientifiche , ricerche sul campo in mezzo mondo) ma non disdegna la divulgazione. Da anni sulle colonne di Avvenire e dell’Osservatore Romano racconta gli sviluppi della sua disciplina e, più in generale, prova a spiegare perché evoluzione e fede sono compatibili e Darwin non è un mostro ma nemmeno un santo. Leggi Perché Darwin non ha le ali - Leggi Ciao Darwin. Perché la selezione naturale non spiega nemmeno l’evoluzione Marco Burini 05 APR 2010
Così i teologi italiani organizzano la resistenza culturale Se oggi c’è una cosa sui cui tutti sono d’accordo – credenti e non credenti, destra e sinistra – è che la religione è sinonimo di interiorità, di orticello da coltivare senza disturbare il vicino. E’ stata quindi una bella prova di resistenza culturale dedicare un convegno all’“esteriorità di Dio” e cercare di ragionare sulla fede “nell’epoca della perdita del mondo”, quando anima e società hanno preso strade opposte. Marco Burini 25 FEB 2010
No, con Emma non ci sto Tutti allineati e coperti, i cattolici impegnati di Roma. Nessuno che la voglia, o che dica di volerla, Emma Bonino presidente della regione Lazio. Parroci, catechisti, operatori pastorali per usare un neologismo orrendo. Sono molti e rappresentano una diocesi molto grande: più di due milioni e 800 mila abitanti, di cui due milioni 473 mila battezzati distribuiti in 336 parrocchie, migliaia di preti e decine di migliaia di religiosi e religiose. Eppure l’umore percepito nei sondaggi più freschi (per quello che valgono) è meno ostile. Marco Burini 28 GEN 2010
Alberto e i suoi fratelli Alberto Arbasino nel suo vasto mondo ha un gemello defilato, Andrea Emo, un aristocratico pensatore che per tutta la vita ha elaborato e rielaborato il proprio pensiero e lo ha trascritto a mano senza darlo alle stampe, standosene ben lontano dall’accademia e dai dibattiti intellettuali. Nato a Battaglia Terme (Padova) il 14 ottobre 1901, primogenito dei tre figli di Angelo Emo Capodilista ed Emilia dei baroni Barracco. Marco Burini 22 GEN 2010
Testori lo diceva maggiore nel Novecento, questo Gran Lombardo che divide i cattolici Il nostro eroe letterario così scrisse: “Noi italiani, nell’immensa maggioranza, siamo laici o cattolici o pagani secondo le ore del giorno, le circostanze della vita, le occasioni, gli umori. Come, del resto, nei secoli rinascimentali: quando in ogni ceto e ambiente sociale convivevano sulle pareti e negli animi le immagini e i miti di Gesù e Madonne, Apollo e Muse, Mosè e Salomè, Santi e Martiri miracolosi e medioevali, Venere e Diana con habitués innumerevoli. Marco Burini 22 GEN 2010
Pio XII Papa progressista La leggenda nera su Pio XII è un format di grande successo, dura da decenni e si nutre di rivelazioni e polemiche a getto continuo. L’ultima all’annuncio, qualche settimana fa, della firma di Benedetto XVI sul decreto che riconosce le virtù eroiche di Eugenio Pacelli, passo decisivo in vista della beatificazione. Ebraismo a parte, Pio XII è considerato, specie dalla scuola storica progressista, e non da oggi, un Papa oscurantista. Leggi Un altro Papa in Sinagoga di Giuliano Ferrara - Leggi La funambolica visita di B-XVI Marco Burini 18 GEN 2010
Il rischio diseducativo è altrove “Educare si deve, ma si può?”, si chiedeva in modo provocatorio Giuseppe Angelini in un saggio di qualche anno fa che diagnosticava l’emergere di una vera e propria crisi culturale. La risposta non è affatto scontata e l’ultimo pronunciamento del Tar del Lazio sull’ora di religione può essere l’occasione per ripensare in termini più ambiziosi una figura forse ancronistica come quella dell’insegnante di cattolicesimo. Marco Burini 13 AGO 2009
Vecchia Europa, addio Non sempre la Chiesa è apparsa così malridotta come nell’Occidente europeo degli ultimi trenta anni. Dopo le tre rivoluzioni del Concilio, del 1968 e del 1989 sembra che essa non vada più a genio a nessuno: per i devoti non è devota e sacrale, per i liberali non è liberale, per gli impegnati non è sufficientemente sociale, per quelli delle comunità di base è ancora troppo funzionaria, per gli amanti della vita troppo moralistica, per gli esoterici ed i ricercatori di senso troppo sobria. Marco Burini 12 AGO 2009
Caritas in mercato Il mercato è più ampio del capitalismo, storicamente è esistita un’economia civile su cui la “Caritas in veritate” punta per superare la crisi del mercato. Stefano Zamagni, economista dell’Università di Bologna, uno dei principali collaboratori di Benedetto XVI nella stesura dell’enciclica, replica con forza a Paolo Prodi che ieri sul Foglio l’ha criticata per la scarsa comprensione storica del mercato. Marco Burini 19 LUG 2009
Caritas in veritate “E’ tempo di cambiare” L’ottimismo riformista di Benedetto XVI “E’ un intervento molto importante scritto in modo accessibile, chiaro. Non mette in discussione né il capitalismo né il mercato. Nonostante la crisi non annuncia apocalissi e non demonizza. Il Papa è animato da un ottimismo riformista, con una profonda fiducia nell’uomo”. Giancarlo Galli, giornalista ed economista di lungo corso, conosce bene il mondo economico e finanziario italiano sul quale ha scritto numerosi saggi. Non tutto è mercato. L'Enciclia di Benedetto XVI - Il commento di Mario Draghi sull'Osservatore Romano - Ecco la lettera inedita di B-XVI a Shimon Peres Marco Burini 08 LUG 2009