I tesori di Damasco Per il ministro degli Esteri siriano, Walid Moallem, la soluzione è semplice: “Ci dimenticheremo che l’Europa sia sulle mappe e guarderemo a est, verso chiunque ci tenderà la mano”. Pazienza se l’Unione europea ha deciso di sanzionare, su proposta di Francia e Gran Bretagna, ventisette aziende e sette persone (compresi tre iraniani) coinvolte nella repressione del dissenso in Siria. “Non c’è soltanto l’Europa, a questo mondo”, ha detto Moallem ai giornalisti, senza dimenticare qualche carezza per i vicini a nord. Marco Pedersini 25 GIU 2011
I pataccari /3 Ciccio La Licata, la bella penna dell’antimafia offerta a Ciancimino Jr. Francesco La Licata, detto “Ciccio”, nato a Palermo il 22 settembre 1947. Nel ’70 entra all’Ora di Vittorio Nisticò, settore cronaca giudiziaria. A piazzale Ungheria si fa un giornale del pomeriggio: “Ci si alzava prima dell’alba e si girava per ospedali per sapere se fosse stato commesso qualche omicidio o fatto di cronaca rilevante – ricorda La Licata – Alle 9 dovevi aver già fatto il pezzo, con tanto di fotografie: era un incubo”. Marco Pedersini 18 MAG 2011
I pataccari /2 Le impronte di Sandro Ruotolo sull’epica pataccara di Ciancimino Jr. Sandro Ruotolo, nato a Napoli il 9 luglio 1955, sposato con Imelda. Ha due figli, due cani e un fratello gemello, Guido, anch’egli vistosamente baffuto. Guido è giornalista alla Stampa. Sandro, invece, sulla carta stampata c’è stato lo stretto necessario, cinque anni al manifesto. Poi, nel ’79, nasce la terza rete e “io, giornalista disoccupato 24enne, fui assunto alla redazione campana del Tg3”, ricorda Ruotolo. Marco Pedersini 18 MAG 2011
I pataccari / 1 Scandali da vendere Maurizio Torrealta, nato a Bologna il 3 giugno del 1950. Dopo la laurea in Scienze politiche, va a lavorare nel dipartimento di italianistica della New York University. Dagli Stati Uniti inizia a collaborare con l’agenzia Quotidiani Associati e “Report” di Enrico Deaglio. Alla fine resterà oltre oceano fino all’87, quando torna in Italia per contribuire alla nascita di “Samarcanda”, il primo talk show di Michele Santoro. I suoi servizi andranno in onda per tutti i sei anni della trasmissione, in prima serata il giovedì. Marco Pedersini 17 MAG 2011
La doppia morale dei mozzorecchi “Voglio sottolineare che sono stato assolto difendendomi nel processo e non dal processo, peraltro senza utilizzare, pur potendolo fare, né lo schermo dell’immunità parlamentare né scappatoie come quella del legittimo impedimento”. A parlare è Luigi De Magistris (Idv), il 24 marzo scorso, pochi minuti dopo essere stato assolto dal reato di omissione d’atti d’ufficio dalla prima sezione del tribunale di Salerno, presieduta da Maria Teresa Belmonte, cognata di Michele Santoro. Leggi I peccatucci di D'Alema - Leggi Dove sono finiti i giornali che hanno fatto da spalla al pataccaro? Marco Pedersini 12 MAG 2011
Ne ha cinque scatole piene L’ex icona dell’antimafia adesso rimescola le carte Q uello che sarà sentito oggi, a Palermo, nel processo al generale Mauro Mori, è un Massimo Ciancimino molto diverso da quello che, lo scorso giovedì santo, viaggiava verso un fine settimana pasquale a Saint-Tropez. La corsa dell’“icona dell’antimafia” (definizione di uno dei pm che lo interrogherà oggi, Antonio Ingroia), si è fermata tra Parma e Fidenza, per via di una patacca formidabile. Leggi La versione di Mori - Leggi Non silenziate lo scandalo di stato Marco Pedersini 10 MAG 2011
Qui commissione parlamentare Antimafia, che si fa con Ciancimino Jr.? Sulla gestione discutibile del testimone Massimo Ciancimino, che ha spaccato la collaborazione tra le procure di Palermo e Caltanissetta, stanno indagando il Csm e il procuratore generale della Cassazione – il vero titolare dell’azione disciplinare nei confronti dei magistrati. E’ necessario, infatti, mondare dalle patacche il tentativo di fare chiarezza sulle stragi di mafia dei primi anni Novanta, fin troppo inquinato dai depistaggi di Ciancimino Jr. e dalle sue rivelazioni da copisteria. Leggi Via Arenula vuol vederci chiaro sui candelotti, il Csm sulle procure - Leggi Ciancimino Jr. faceva buoni affari illegali (non solo false delazioni) Marco Pedersini 05 MAG 2011
Il partito dei pm come Antistato Mauro Mellini, ex parlamentare dalla storica militanza radicale, non è sorpreso dalle rivelazioni con cui il pentito Giovanni Brusca, ieri, ha accusato di collusione con la mafia praticamente tutta la classe politica. Le denunce all’ingrosso dell’ex mafioso non hanno risparmiato quasi nessuno: “Nel ’92, Cosa nostra aveva rapporti con la sinistra, con politici locali, con Lima e a livello nazionale con Andreotti”, ha detto Brusca, secondo il quale “Marcello Dell’Utri e Vito Ciancimino volevano portare a Riina la Lega nord e un altro soggetto politico che non ricordo”. Guarda la puntata di Qui Radio Londra La scandalosa gestione dei pentiti in Italia Marco Pedersini 04 MAG 2011
Dieci anni dopo, nessun arabo va in piazza per Bin Laden L’11 settembre 2001, a Nablus e a Ramallah, molti palestinesi scesero in strada per festeggiare il clamoroso attacco terroristico alle Torri gemelle, nonostante il parere contrario dell’allora presidente dell’Anp, Yasser Arafat. La notizia della morte di Osama bin Laden, invece, è stata accolta ieri con toni molto minori. Nessun leader politico della regione ha reagito subito, se si esclude il premier israeliano Benjamin Netanyahu, che si è complimentato per la “vittoria strepitosa per la giustizia, la libertà e per i paesi democratici che combattono fianco a fianco contro il terrore”. Marco Pedersini 02 MAG 2011
Pupi, pupari e malagiustizia L’utilizzo ardito di Massimo Ciancimino da parte della procura di Palermo è figlio di un vizio endemico: “Ogni nuova ondata di gestione antimafia, animata dalle migliori intenzioni, ha come prima esigenza quella di delegittimare l’ondata precedente e chi la cavalcò”, dice Massimo Bordin, il conduttore della rubrica mattutina “Stampa e regime” su Radio Radicale. Secondo Bordin, Ciancimino Jr. è stato usato dai pm palermitani come un ariete per abbattere le toghe nemiche, “perché la partita che si gioca in questa fase, anche sulla pelle di Ciancimino Jr. (per sua scelta), non è tanto fra politica e giustizia. Leggi La “paciata” dei pm divisi da Ciancimino rovinata dall’indagine del Csm - Guarda Qui Radio Londra Meno applausi e meno pataccari, gentili pm di Palermo - Guarda Il vergognoso caso Ingroia-Ciancimino-Santoro Marco Pedersini 29 APR 2011