Wes in Wonderland Scegli qualcosa che ami fare e fallo per il resto della tua vita”. Se lo sente dire – all’inizio di “Rushmore” – il quindicenne Max Fischer, ragazzino prodigio che in seconda elementare aveva scritto un atto unico sul Watergate. Alla Rushmore Academy entra grazie a una borsa, invece di studiare il programma fonda club filatelici, allena squadre sportive, si dedica all’astronomia e all’apicoltura, fa esercizi di calligrafia. Wes Anderson ne approfitta per riempire lo schermo di costumi e attrezzerie tra lo stravagante e il retrò (blazer con cappuccetto rosso, mazze da lacrosse, tavoli da backgammon, un libro con le imprese del comandante Jacques-Yves-Cousteau). Mariarosa Mancuso 04 APR 2014