Sono Oscar o Nobel? Calma piatta e correttezza politica. La maestra di cerimonie Ellen DeGeneres – smoking nero, smoking bianco, smoking luccicante, unica concessione alle gonne un vestito da fata – lo aveva annunciato. Contravvenendo alla regola che prevede una battuta cattivella per ogni film in gara, ha rivelato subito la destinazione della più ambita statuetta: “O vince ‘12 anni schiavo’ di Steve McQueen, o sarete considerati tutti razzisti”. Rischio che nessuno a Hollywood vuole correre, figuriamoci di fronte a un regista britannico di pelle nera e a una campagna pubblicitaria perentoria: “It’s Time”. Leggi anche Benini Sono Oscar o selfie? Mariarosa Mancuso 04 MAR 2014
Il metodo di “The House of Cards” Le regole dello spoiler La casistica ricorda epoche più riflessive e argomenti meno futili. Ma questo ci tocca. Su internet tutto può essere considerato spoiler, perfino rivelazioni come “la mamma di ‘Psycho’ è Anthony Perkins con la parrucca” hanno i loro fustigatori. D’altra parte, una delle irresistibili tentazioni di chi vede un film o una serie in anticipo sugli altri spettatori è andare su twitter per spiattellare i dettagli della trama. Mariarosa Mancuso 23 FEB 2014