Tempi comici perfetti e niente spocchia, quanto era brava la Melato Guarda la galleria fotografica Mariarosa Mancuso 11 GEN 2013
Psico-Tarantino Harold Bloom sostiene che gli scrittori soffrono di “angoscia dell’influenza”. Quindi per diventare grandi combattono strenuamente con chi è venuto prima di loro e li ha nutriti con romanzi o poesie mentre facevano l’apprendistato. Quentin Tarantino soffre del malanno contrario: ha un modo di scrivere e uno stile tutto suo, splendenti e più che riconoscibili. Eppure fa di tutto per ripararsi sotto l’ombrello del cinema di serie B: quello che gli piaceva alla follia da ragazzino e lo ha spinto a diventare regista. Poi uno guarda “Django Unchained”, l’ultimo film che sta alla schiavitù come “Bastardi senza gloria” stava all’Olocausto, e non capisce il perché di tanta ostinazione (nelle sale italiane, esce il 17 gennaio). Mariarosa Mancuso 05 GEN 2013