Omar, Nadir, e Fathima con l’acca raccontano i pomeriggi trascorsi assieme a papà Emilio Salgari. Impossibile annoiarsi, in casa e fuori. Portava i rampolli lungo il fiume o in collina, poco coperti anche d’inverno perché non diventassero donnicciole. Fabbricava pupazzi di neve, costruiva palloni aerostatici, trasformava i paesaggi dietro casa nelle giungle del Borneo, teneva sul tavolino pugnali, divinità indiane, fiocine, foglie di palma rinsecchite. Aveva inventato il Gattodromo, e organizzava le gare tra i 27 mici domestici.
Mariarosa Mancuso