Cleptomani estivi I grandi magazzini erano appena stati inventati, e già l’imprenditore Octave Mouret (nel romanzo di Emile Zola “Al paradiso delle signore”) ha una casistica sulle ladruncole. Alcune lo fanno per professione, e sono le meno moleste perché la polizia le conosce bene. Altre lo fanno “per mania, per una perversione del desiderio, una nuova malattia nervosa che un alienista aveva già studiato”. Mariarosa Mancuso 28 GIU 2011
Viva lo pseudonimo! Un libro svela i casi più celebri di mimetismo letterario Joyce Carol Oates ha scritto più di quanto sembri umanamente possibile, gareggiando in generosità e bravura soltanto con Georges Simenon. Con il suo nome ha pubblicato una cinquantina di romanzi, senza contare le raccolte di racconti, le poesie, la saggistica, il memoir sulla fresca vedovanza, “A Widow’s Story” (neanche un anno dopo era già felicemente riaccasata, attirandosi qualche commento non proprio benevolo di Joan Didion, che la propria vedovanza l’aveva raccontata in “L’anno del pensiero magico”). Mariarosa Mancuso 26 GIU 2011
Nuove lezioni Invaghirsi del film di J. J. Abrams Legati a doppio filo dai film in super 8. A uso dei fortunati che sono cresciuti con la videocamera nel cellulare: era il formato della pellicola brevettata nel 1965 dalla Kodak per le cineprese amatoriali (più facile da usare del normale 8 mm usato dal sarto Abraham Zapruder, che dal suo muretto riprese l’assassinio di John Fitzgerald Kennedy a Dallas). Serviva ai genitori per riprendere le vacanze o i compleanni dei bambini, e ai ragazzini innamorati del cinema per i primi esperimenti. Mariarosa Mancuso 18 GIU 2011