Ariosto, mezzo millennio dopo, è oscuramente fraterno alla nostra èra A mezzo millennio dalla prima edizione dell’“Orlando furioso” (1516), ci si potrebbe divertire a cogliere qualche affinità tra il nostro presente e il contesto storico riflesso fantasticamente nel poema. Matteo Marchesini 11 OTT 2016
L’europeo inerte Il Vecchio continente de “Il signor Norris se ne va” è d’altri tempi. Quelli futuri. Adelphi ristampa il romanzo del trentenne scrittore inglese Isherwood che esprime sentimenti che oggi appartengono a tutti. Il senso di spensierata fatuità non rende meno tremenda la descrizione della vittoria nazista, e viceversa. Matteo Marchesini 15 AGO 2016
Le verità di Proust La bellezza, lo stile, il lavoro dello scrittore. L’arte non è astrazione dal quotidiano. In libreria i “Saggi” dell’autore della “Recherche”. Dopo Dante, nel Novecento solo Proust ha saputo ridare una forma organica ai frammenti dell’esperienza pubblica e privata. Matteo Marchesini 01 AGO 2016
Marco, uno e centomila Pannella, giocoliere incomparabile della lingua italiana Pannella è cresciuto nel cuore dell’Italia, e nell’uso dell’italiano si è dimostrato un giocoliere incomparabile, trattandolo con la disinvolta confidenza con cui si accarezza un corpo materno, come emergeva chiaramente nei chiasmi con cui ha titolato spesso le battaglie di Torre Argentina. Matteo Marchesini 20 MAG 2016
Čechov, amico mio Esule a Parigi, negli ultimi mesi di vita Ivan Bunin ricordò l’antica frequentazione. Ne uscì un ritratto inedito del sommo novelliere. Una “irrimediabile tristezza” che si mescolava a una corrente di allegria. La vita non riesce a essere seria, questo è il dramma. Matteo Marchesini 11 APR 2016
L'altalena di Ortis Nobili cause e istrionismi, tragedia e ironia: l’inquieto oscillare poetico di Foscolo. Che non era solo il mandrillo ipocrita canzonato da Gadda Matteo Marchesini 09 NOV 2015
Critico & satirico Letteratura o idee, com’era bravo Cesare Cases a non prendere sul serio ciò che non è serio. Calvino lo chiamava “lo scettico blu” Matteo Marchesini 26 SET 2015
Il problema di Nanni Moretti è che è diventato troppo e troppo poco autobiografico Davanti a “Mia madre” mi sono distratto. Perfino quando sfilava la Lazzarini, che ricorda la tragica genitrice di “La messa è finita”. Il fatto è che per la prima volta ho capito perché i film morettiani, dal tracotante “Caro diario” in poi, m’ispirano il disagio indefinibile che si prova di fronte a uno spettacolo né davvero fallito né riuscito. Matteo Marchesini 02 MAG 2015
Le funeste attualissime previsioni di Savinio sulla terza guerra d’Europa Lo scrittore e pittore insiste sul fatto che l’idea di nazione è divenuta ormai funerea, dogmatica e sterilmente familistica: bisogna costruire una nuova casa europea, aperta e liberale. Matteo Marchesini 08 MAR 2015
Delendo Moravia Nel secondo atto del dramma più noto di Vitaliano Brancati, “La governante”, il modello che ispira la figura di Bonivaglia è la evidente parodia dei ritratti analitici e morbosi di Moravia Matteo Marchesini 24 DIC 2012