il libro Sarà pure un’apologia, ma il ritratto di Foucault fa pensare al contrario Pretende di trattare la storia senza mostrarne la continuità dialettica, e quindi "sostituisce il cinema con la lanterna magica, il movimento con una successione di immobilità”. La biografia scritta da Didier Eribon. Matteo Marchesini 25 SET 2021
Chi vuole studiare la storia delle idee legga Isaiah Berlin prima che sia tardi Torna in libreria, grazie a Adelphi, il "Karl Marx", opera dello studioso britannico che, con chiarezza esemplare, sbroglia la matassa del pensiero marxista Matteo Marchesini 11 SET 2021
Natalia Ginzburg intuì il rischio di una cultura in mano ai tuttologi Quando la Ginzburg affronta i temi dell’educazione, il suo tono ha una durezza quasi biblica Matteo Marchesini 04 SET 2021
Come una battuta può essere uccisa da un dibattito grottesco e inquisitorio L'ultimo caso è la vignetta di Andrea Bozzo sui "talebani inclusivi", prontamente censurata da Facebook: basta lasciare che il ricatto agisca perché lo spirito dell’inquisizione cominci a prevalere Matteo Marchesini 24 AGO 2021
Tra Einaudi e Lenin: le ragioni di una “rivoluzione liberale” Imbrigliata e in cerca di élite, l’Italia di Gobetti ha qualcosa dell’Italia di oggi Matteo Marchesini 21 AGO 2021
una fogliata di libri Manacorda, poeta con la stoffa di un personaggio da romanzo Un geologo delle catastrofi, dei terremoti epocali e psichici. Nel suo ultimo libro, ‘Strappi siberiani’ (Elliot), c’è la summa dell’opera manacordiana Matteo Marchesini 07 AGO 2021
E se “Il Processo” di Kafka altro non fosse che il decorso di una malattia? Diagnosi, attesa, condanna. Un'interpretazione post pandemica Matteo Marchesini 17 LUG 2021
Una fogliata di libri Bisogna leggere René Girard per capire Fëdor Dostoevskij A duecento anni dalla nascita, Bompiani ripubblica “Menzogna romantica e verità romanzesca”, il saggio che più di tutti aiuta comprendere lo scrittore russo, i suoi canoni narrativi e i personaggi Matteo Marchesini 19 GIU 2021
DeLillo il predicatore “Il silenzio”, la sua ultima fatica, è un pretesto per raccogliere le intuizioni da oratore religioso e drammaturgo che giudica le paure profonde e il disorientamento dell’occidente contemporaneo Matteo Marchesini 05 GIU 2021
Le emozioni ci fanno dimenticare l’opera che sta davanti a noi L’opera non è più al centro dell’attenzione. Lo sono gli autori e il pubblico, o meglio il suo sistema nervoso. Sui rischi di questa tendenza ragiona Paolo D’Angelo ne “La tirannia delle emozioni”, edito dal Mulino Matteo Marchesini 22 MAG 2021