L’errore di prospettiva dei cattolici che pensano a un futuro senza Pdl Il cardinale Angelo Bagnasco non poteva non esprimere un giudizio sulla condizione in cui versa la società italiana e far sentire la voce dei vescovi italiani su alcune questioni riguardanti l’etica pubblica. Se non lo avesse fatto, si sarebbe sicuramente esposto alle critiche di una parte del mondo cattolico e del mondo politico e giornalistico, che nei confronti della chiesa cattolica seguono un atteggiamento variabile a seconda degli interessi contingenti. A mio avviso il pronunciamento di Bagnasco – lo dico a malincuore e con il massimo rispetto – è risultato privo di quella finezza politica, propria del suo predecessore cardinale Ruini. Sandro Bondi 01 OTT 2011
Caro Bagnasco, non condivido affatto Ho letto e riletto la prolusione del cardinal Bagnasco e, con la massima umiltà, mi permetto di affermare di non essere d’accordo, almeno nel metodo, con il presidente della Cei. Bagnasco si è pronunciato sulla delicata e difficile situazione in cui versa la società italiana, alle prese con una crisi economica internazionale, e sulle qualità e le capacità della classe politica, nel suo complesso, di farvi fronte in maniera adeguata. Sandro Bondi 28 SET 2011
Sandro Bondi scrive al Pd Cari compagni ex comunisti, vi spiego perché non dovreste sfiduciarmi Come è noto ho militato nel passato, giovanissimo, nelle file del Partito comunista italiano, fino ad essere eletto primo sindaco comunista del mio comune. Come cattolico di sinistra, secondo la definizione che ne diede il compianto e amico don Gianni Baget Bozzo, ho aderito con entusiasmo, passione e totale condivisione a quella politica, di grande afflato culturale e morale, rappresentata da Enrico Berlinguer. Il mio abbandono della sinistra è avvenuto dopo aver preso atto, insieme a tanti altri amici della cosiddetta corrente migliorista, dell’impossibilità di una evoluzione socialdemocratica del Pci. Sandro Bondi 16 DIC 2010
Bondi ringrazia Orfini (e rilancia sull’ambiente) Se il Pd apre a un’idea di cultura più libera, c’è spazio per lavorare A l direttore - Desidero ringraziare Matteo Orfini per il garbo con cui il responsabile della cultura del Partito democratico risponde al mio appello per un impegno comune a favore della cultura. Sui singoli punti da lui richiamati, il mio punto di vista è il seguente. E’ vero: di fronte alla crisi economica non tutti i paesi europei hanno ridotto le risorse a favore della cultura e della formazione. Leggi Dirigente del Pd va in soccorso di Bondi nella disputa col Tesoro - Leggi Appello del ministro Bondi ai privati per la salvezza della cultura italiana - Leggi L’endorsement di Luca Barbareschi al ministro Sandro Bondi, con richiesta di stati generali - Leggi L’Avaro Sandro Bondi 14 OTT 2010