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Sandro Fusina

I napoleonidi – Una serie dell'altro mondo

Fine delle ostilità tra Francia e Stati Uniti. Domani la seconda puntata nel Foglio in edicola

Il 30 settembre 1800 un grande ballo con milleduecento invitati e la presenza di numerose giovani donne tra le quali Paolina Bonaparte in Leclerc, ventenne, e Carolina Bonaparte in Murat, diciottenne, festeggiò la fine della convenzione tenuta alla Mortefontaine. Leggi la prima puntata Il 25 dicembre 1812 l’Hotel de la Marine di New Orleans è molto affollato

Sandro Fusina

I napoleonidi - Prima puntata di una serie dell'altro mondo

Il 25 dicembre 1812 l’Hotel de la Marine di New Orleans è molto affollato

Il 25 novembre 1812 l’Hotel de la Marine di New Orleans è molto affollato. Con un pranzo sontuoso, soprattutto per la qualità e la quantità dei vini e dei liquori, vi si festeggia il compleanno del generale Humbert, arrivato in città da non molto. Jean-Amable Humbert è nato nel 1767. Fra gli amici in sala è forse il più vecchio. E’ stato un giovanissimo generale di Napoleone, famoso per la sua prestanza fisica e per il successo con le donne.

Sandro Fusina

Brevi saggi più o meno concupiscenti/11

La lingerie dangereuse

Ma in quel periodo, per ragioni alimentari se non professionali, mi capitava spesso di cercare di immaginare cosa portassero sotto la maglietta e i pantaloni le donne che incrociavo. Sulla rossa padrona di casa non avevo dubbi. Bianca, semplice, fine, con il pizzo e senza pizzo, come quella che indossava mia madre, come quella che aveva indossato mia nonna, secondo me entrambe un po’ sessuofobiche. Leggi Riparliamo di concupiscenza di Giuliano Ferrara

Sandro Fusina

Anticipazione del Foglio del 3 giugno

Yves Saint-Laurent fu il primo sarto a esporre al Metropolitan Museum. Tra le sue opere d’arte, il giardino Majorelle

Il giardino si chiama ancora Majorelle. Per gli appassionati di parchi e giardini è una meta interessante. Per gli ospiti di Marrakech, città imperiale del Marocco, è una visita inevitabile. Il giardino si chiama ancora Majorelle, perché a crearlo fu, tra le due guerre, Jacques Majorelle. Majorelle fu un pittore africanista, oggi un po’ dimenticato.

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