Così la vita 2.0 diventa genere letterario (perdibilissimo) I libri di Pincio e Raimo che raccoglieranno i loro post su Facebook. E capovolgono il mito dello scrittore eremita che salva della letteratura. Simonetta Sciandivasci 30 GIU 2014
Speciale online I social media salveranno i libri? A vedere certe iniziative, c'è da dubitare Insieme allo scontrino vi danno un altro libro. “Questo è un regalo da parte del cliente prima di lei”, vi dicono. Cinquecento pagine di narrativa dravidica, testo originale a fronte, edito da una cooperativa universitaria di boh. Siete contenti, vero? Lo cercavate da almeno 15 anni, giusto? O il destino ha scoperto che preferite Striscia la Notizia a Che tempo che fa e adesso vi punisce? No. Non avete fatto qualcosa di male: nessuno ce l’ha con voi. Semplicemente, adesso si usa così. E’ la nuova trovata del fronte per la salvezza della letteratura, si chiama “libro sospeso” ed è la letterarizzazione del caffè sospeso (hai avuto una buona giornata, allora entri in un bar e paghi 2 caffè: il tuo e quello del cliente che verrà dopo), uno dei riti benaugurali più vintage e commoventi di Napoli. Simonetta Sciandivasci 22 APR 2014
Speciale online La satira studentesca su YouTube sarà pure virale ma è piena di facili luoghi comuni “Esami”, invece, è tutta un’altra storia. Ferrario attinge al patrimonio – si fa per dire – dei youtuber universitari e in 6 o 7 minuti per episodio (per ora ce ne sono 5) inscena stralunate performance accademiche. Copione: uno studente serio e credibile (tranne che nel caso del laureando in medicina, che per avere 30 e lode piange fingendosi donna e di una apparizione del Pips, però sciapito, né infame né senza infamia) va a dare un esame, subisce corruzione e menefreghismo; segue evento rocambolesco ispirato a ignominiose cronache locali. Simonetta Sciandivasci 20 MAR 2014
Giovani creativi, più affamati che folli Giovani, carini e disoccupati, gli italiani tra i venti e i trent’anni tengono botta con uno spaghetto. Affamati e folli che sfamano altri affamati e folli. Ragazzi “straordinari, perché non trovando lavoro, sono costretti a fare impresa”. Parola del patron di Eataly Oscar Farinetti ai microfoni di “Polifemo”, il nuovo programma di Mtv sui giovani che si danno da fare, primi fra tutti quelli che il mestiere lo inventano ai fornelli. La prima puntata (il programma è iniziato a fine gennaio e va in onda tutti i martedì) era intitolata “Uno spaghetto ci salverà”, con Mr. Eataly padrino d’eccezione, ha decretato che il cibo è il prodotto Made in Italy su cui puntare per uscire dalla crisi. Non proprio un concetto d’avanguardia. Simonetta Sciandivasci 06 FEB 2014