In morte del gruista Che poi volare via con una gru non è come andare in aria con una cicogna. E la gru non è il bellissimo, leggero uccello dalle gambe sottili che afferra l’aria e dentro l’aria sale. La gru è metallo, è ferro, è viti e ruggine, vetro opaco – il culo che lì sopra sobbalza, le orecchie devastate dal rumore. Su una gru sei in alto, ma certo volare su una gru senza ali è come precipitare all’inferno. E sopra una gru stava Francesco, operaio di 29 anni. Stefano Di Michele 03 DIC 2012
Hobbit di tutto il mondo, unitevi alla Meloni per le sue primarie fantasy “Pare bbona…” – è subito finito su Twitter l’apprezzamento di quel giornalista parlamentare, a Montecitorio, davanti al manifesto di Giorgia Meloni. E subito ha animato il dibattito – a parte lo sproposito cartaceo sui muri di Roma, ecco il punto centrale: Photoshop o buona luce? è lei o non è lei? Sicuro che è lei! L’ex ministro che ha deciso di buttarsi nel mare incerto (mar nero, mar morto, mar rosso che da un momento all’altro potrebbe richiudersi su di lei, facendole fare una fine da biblico esercito del faraone) delle primarie più scalcinate della storia occidentale, ha mandato anche un suo tweet per rivendicare e rilanciare. Stefano Di Michele 28 NOV 2012
Più Pantheon per tutti E’ molto più facile, ormai, farsi una candidatura alle primarie che farsi un Pantheon ideale, da poter decentemente presentare in pubblico. Dopo la magra figura dei cinque candidati del Pd durante il dibattito su Sky – che tra papi e prelati, da Giovanni XXIII al cardinal Martini, e altre varie e tutte bravissime persone, hanno fornito materiale a Maurizio Crozza per una micidiale battuta: “Neanche a Miss Italia danno delle risposte così” – adesso c’è da attendersi, con qualche giustificato timore, visti i tipi e vista la situazione, la calata a valanga dei candidati alle primarie del Pdl. Stefano Di Michele 25 NOV 2012
Siamo diventati il partito dell’Idrolitina, invece servirebbe tutto nuovo. Parla Galan Il Pdl, come prodotto…”. Come prodotto? “Beh, sono rarissimi i prodotti che durano a lungo, per intenderci tipo la Nutella. Ecco, il Pdl non si è dimostrato efficace come la Nutella…”. Giancarlo Galan – per quindici anni governatore del Veneto, ex ministro della Cultura – ha l’occhio parecchio preoccupato mentre scruta gli scaffali del prodotto e dell’indotto berlusconiano. “C’è un ciclo di vita, e il nostro – parlo della vicenda cominciata nel ’94, mica del solo Pdl – volge pesantemente verso il basso. Invece di accanirsi su un prodotto che non va più, bisognerebbe lanciarne uno nuovo”. Stefano Di Michele 14 NOV 2012
Niente futuro senza un Cav. Fondatore, ma per la destra è disincanto. Parla La Russa “Ci sarà sempre il centrodestra, non so con che forza, non so con che nome, ma ci sarà…”. E’ l’anniversario dell’abbandono del Cav. di Palazzo Chigi. L’anno prossimo commenteremo quello della fine del Pdl? Ignazio La Russa non cede allo sconforto, ma neanche si sforza di fare l’ottimista a tutti i costi. “Quando Berlusconi ha indicato Alfano, avevamo capito che si tracciava un percorso che doveva vivere più a lungo di una classe dirigente. E’ quella proiezione verso il futuro che adesso vedo in pericolo, nelle maglie della paura per il presente”. Leggi Il Pdl va nel pallone e la Lega saluta, Maroni corre in Lombardia di Salvatore Merlo Stefano Di Michele 13 NOV 2012
La delusione è un fiume amaro, il mio Cav. ha sprecato tutto quel talento “Ma è matta?” – chiese il Cav. a Iva Zanicchi. “Mi piacerebbe provare…”. “Ma no, lei fa un lavoro bellissimo, è amata dalla gente. Poi cambierà tutto, comincerà a sentire astio e odio…”. Ma, testarda lei, Iva la spuntò. E lasciò così i fasti (e un principio di noia) della conduzione di “Ok, il prezzo è giusto” per candidarsi alle elezioni europee con Forza Italia. “Forse anche un po’ il sogno di mio padre, che aveva sempre desiderato fare politica”. Stefano Di Michele 09 NOV 2012
Il Pdl e la sua pensione. Confessioni spericolate di un autorottamato di lusso. Parla Giuliano Cazzola E alla fine, la bella avventura? Giuliano Cazzola, quasi trent’anni di vita nella Cgil (componente socialista), dal 2008 parlamentare Pdl, sospira: “Credo che la bella avventura del berlusconismo sia finita con Berlusconi. Con tutti i suoi difetti, nel bene e nel male, subendo attacchi forsennati, lui ha contribuito a cambiare la storia del paese. Ma adesso deve prendere atto che questa storia è finita. Magari, come si mormora, un piccolo partito intestato a suo nome può aiutare: così nella Terza Repubblica avremo il partito di Berlusconi, come nella prima c’era il partito monarchico di Covelli…”. Stefano Di Michele 08 NOV 2012
Parla Luigi Amicone Il fallimento del Cav.? La giustizia. E se ne accorgeranno i nuovi arrivati Così arrivò, e così se ne andò, il Cav.: lasciando un identico panorama, con identiche paure, con eredi ideali che transitano dal “paese che amo” al “vaffanculo” generalizzato. Onore e rimpianto, nelle parole di Luigi Amicone, direttore del ciellino Tempi, circumnavigatore del berlusconismo, “ma per fortuna mai ho dovuto dipendere da lui”, pur con quattro visite all’attivo nel granducato (ora in fiamme) di Arcore. Una delusione per ciò che non è stato fatto, per un piglio gladiatorio pur esistente ma malamente speso. Stefano Di Michele 07 NOV 2012
Dopo la caduta/Primo di una serie di articoli “Non ci sopporta più, che sia libero” E’ stato “un pezzo di vita”, dice l’onorevole Isabella Bertolini. E adesso? “Adesso lui non ci sopporta più…”. Per alcuni anni, la bionda avvocatessa di Modena – giovane liberale in terra rossa, che con il Cav. fin da quel glorioso ’94 pensava di fare la rivoluzione dei moderati – si è tirata dietro il gratificante soprannome di “lady di ferro” di Forza Italia, di Thatcher della Bassa: a presidio, a conforto, a custodia del rivoluzionario di Arcore. Del Cav. com’era – del Cav. come purtroppo non è più. Leggi Il Cav. e il suo servo matto di Giuliano Ferrara Stefano Di Michele 01 NOV 2012
Il candore delle cornacchie "Voi conoscete la storia della cornacchia? Sapete perché una volta era bianca e bellissima e adesso è nera e sospettosa?”. Prati e alberi intorno al nuovo complesso carcerario di Rebibbia sono pieni di cornacchie – che con diffidenza osservano gli umani, se ne tengono a distanza, ne scrutano con guardingo fremito l’avvicinarsi. Dalla finestra della sua cella il detenuto Cuffaro Salvatore detto Totò – detto di più: Totò o Vasa Vasa – guarda le cornacchie. Leggi In carcere con Cuffaro. Un diario Stefano Di Michele 28 OTT 2012