Acclarato, accertato e conclamato che comandare è meglio che fottere – pur con il deprecabile dirazzare del Cav., che mai come certi democristiani, in glorioso bianco e nero conservati, direbbe: “Ah, il potere, che bella donna!”: ugualmente apprezza, e testosteronicamente non confonde – chiaro che per lo stesso occorre agire. Agire per comandare – agire, con spietato contrappasso, per non essere fottuti (politicamente, per cominciare).
Stefano Di Michele