Chi ha tagliato le dita a Seif Gheddafi? Sono stati pubblicati alcuni documenti molto belli sul collasso del regime libico. Anne Reevell fa la parte grossa, con tre minidocumentari per al Jazeera che raccontano da dentro – e con uno sbilanciamento inglese molto forte, oltre che il trionfalismo dell’emittente araba innamorata dei ribelli – che cosa è accaduto all’entourage di Gheddafi. The Tank 28 DIC 2011
Le sassaiole degli ultraortodossi preoccupano Netanyahu Che cosa accade nella comunità ultraortodossa di Beit Shemesh, Israele? Tanya Ronseblit è stata insultata perché ha osato sedersi su un autobus nei posti riservati agli uomini (per gli haredim, un maschio non può sedersi dietro a una femmina). Una bambina di otto anni è stata presa a sputi perché andava a scuola vestita in modo “indecente” (con una maglietta a maniche corte). Poi ci sono le sassate alla polizia che rimuoveva un cartello in cui si intimava alle donne di camminare su un marciapiede loro riservato. The Tank 27 DIC 2011
Vacilla il "regno" del sultano Nazarbayev Non saranno stati i venti della primavera araba a soffiare sulle steppe, ma gli scontri che da una settimana scuotono il ricco Kazakhstan fanno pensare che la stella del presidente Nursultan Nazarbayev stia iniziando a tramontare. Tutto è cominciato in una città petrolifera dell’ovest, Zhanaozen, dove la protesta degli operai delle raffinerie che chiedevano salari più alti e migliori condizioni di lavoro è stata repressa nel sangue. The Tank 23 DIC 2011
Il Grande successore rischia già la defenestrazione Guardando le immagini diffuse dalla televisione di stato nordcoreana , sembrerebbe che il giovane Kim Jong-un, il “Grande successore”, sia la naturale prosecuzione dell’eterna dinastia dei Kim, al potere da più di sessant’anni in nome della perpetua rivoluzione comunista. The Tank 22 DIC 2011
Batman a Zuccotti Park Un party sfarzoso, un ballo, e Selina Kyle (che poi è pure Catwoman, interpretata da Anne Hathaway) che chiede con voce suadente : “Crede che tutto questo possa continuare, signor Wayne?”. Sì, perché una tempesta è in arrivo, ed è meglio che gli amici del raffinato e ricco Bruce si preparino al peggio. The Tank 21 DIC 2011
Il delirio dell'elefante Il grafico dei sondaggi sui candidati repubblicani è quasi più deprimente di quello sullo spread . All'inizio Gingrich era pressoché inesistente, Perry era fortissimo, Romney un passista dei sondaggi. Poi Gingrich ha preso ad esistere e in un paio di settimane è diventato il frontrunner, Perry s'è eclissato e Romney è rimasto un passista. The Tank 20 DIC 2011
Nuda filantropia A dodici anni dall'autobiografia "Losing my virginity", Richard Branson, creatore dell'impero Virgin, ha deciso di aggiornare il proprio manifesto. E, visto che aveva avuto modo di usare il suo motto "oh, screw it, let's do it" in un libro dell'anno scorso, ha pensato bene di ripetersi, con "Screw Business As Usual", quasi quattrocento pagine di resoconto agiografico e consigli per manager hip. The Tank 19 DIC 2011
Tutte le crepe del boom turco E’ di qualche giorno fa la notizia che, inaspettatamente e sorprendentemente, l’economia turca è cresciuta nel terzo trimestre del 201 1 dell’ 8,2 per cento. A quanto pare, i proclami trionfanti di Erdogan e del suo ministro delle Finanze pronto a segnalare come “la Turchia abbia ancora una volta stupito tutti” nascondono più di una crepa. Troppo rapida, troppo forte, troppo pericolosamente simile a quel boom asiatico che negli anni Novanta mandò in crisi il sistema economico mondiale. The Tank 16 DIC 2011
Il crollo dell'Olympus Appena in tempo. Olympus, il colosso giapponese specializzato nelle apparecchiature ottiche e fotografiche, ha scongiurato il delisting dalla Borsa di Tokyo consegnando oggi i risultati per il primo semestre del 2011, ma rischia ancora l’uscita dalle negoziazioni borsistiche. I conti rettificati consegnati alla Financial Services Agency (Fsa) e che si riferiscono ai bilanci dal 2006 a oggi, infatti, non promettono nulla di buono. The Tank 15 DIC 2011
Gli affari di Hezbollah con la droga Hezbollah e il narcotraffico sudamericano, un’alleanza insospettabile ma che (stando ad indagini condotte negli Stati Uniti) sembrerebbe comprovata dai fatti. La crisi mediorientale che di fatto ha chiuso i rubinetti ai due tradizionali finanziatori del gruppo guidato da Nasrallah, ha costretto i miliziani sciiti libanesi a guardare altrove, a mercati più redditizi. Già un anno fa il presidente Obama aveva accusato la Lebanese Canadian Bank di riciclare denaro per un circuito dedito allo spaccio di cocaina a livello mondiale . The Tank 14 DIC 2011