Bonanni l'americano L’investimento prima di tutto. Anzi, gli investimenti perché, dice Raffaele Bonanni al Foglio, “non solo per noi è vitale che la Fiat investa in Italia, ma anche che faccia da battistrada ad altri investimenti delle multinazionali. Chiaro?”. Chiaro, ma fino a un certo punto. La Cisl, infatti, dà la sensazione di esser vittima di una sorta di sindrome dell’“ultimo passo”: dopo aver teorizzato la contrattazione decentralizzata, la confederazione dà la sensazione di fermarsi di fronte al passaggio finale. Ugo Bertone 22 DIC 2010
Soccorso scandinavo Perché la generosa Svezia non assiste inerte all’eurotracollo Il paese più generoso nei confronti dell’euro è, da sempre, uno dei più euroscettici. A ragione, probabilmente, almeno a giudicare dai risultati che premiano la Svezia del premier di centrodestra Friedrich Reinfeldt Ugo Bertone 01 DIC 2010
La lotta continua di Sergio I veri obiettivi e i molti limiti della ruvida strategia di Marchionne Sergio Marchionne, come può testimoniare Sergio Chiamparino, suo avversario al tavolo da gioco, è un ottimo giocatore di scopone scientifico. Il suo affondo in tv, ospite di Fabio Fazio, sarebbe perciò un esempio di quello che Riccardo Ruggeri, l’ex manager del Lingotto che ha dedicato un saggio ai metodi bruschi dell’ad di Fiat, ha definito l’arte dello “spariglio Marchionne”: nel febbraio del 2009, quando il Lingotto sembrava destinato ad affogare nel mare della crisi, inventò l’operazione Chrysler. Leggi Loquacità al potere di Guido Viale Ugo Bertone 25 OTT 2010
Magie al Lingotto Così un Marchionne stile Tremonti sta lucidando i conti Fiat Il sorpasso è solo rinviato. Nel terzo trimestre del 2009, la Fiat ha venduto in Europa 197.800 vetture contro 193.600 nel resto del mondo, Brasile in testa. Anzi, grazie anche alla spinta garantita dal nuovo impianto di Sorocaba per i veicoli industriali Fiat ha superato, se si sommano le automobili ai veicoli commerciali, i 200 mila pezzi venduti nel paese del presidente Lula. Ugo Bertone 22 OTT 2010
Fiorentino, il manager di Unicredit che attende solo un segnale da Rampl Altro che accoppiata. Per governare il dopo Profumo in Unicredit bisognerà forse calare giù il tris. Ovvero, ritagliare un posto di rilievo anche per Paolo Fiorentino: una sorta di direzione generale in seconda o una vicedirezione, al fianco o subito sotto (ma non troppo) all’ex McKinsey, Roberto Nicastro, favorito per il ruolo di ad, e a Federico Ghizzoni, lo stratega dell’est candidato dg. Ugo Bertone 30 SET 2010
Ghizzoni, il “turco” per il post Profumo Il Consiglio di amministrazione dell'istituto bancario Unicredit, riunito a Varsavia, in Polonia, ha scelto il successore di Profumo: è Federico Ghizzoni, 55 anni, piacentino, finora responsabile della banca di piazza Cordusio per il centro est Europa. Ghizzoni ha avuto la meglio su Roberto Nicastro. Il Cda non avrebbe ancora indicato il nuovo direttore generale. Ugo Bertone 30 SET 2010
Il peana (stonato) rivolto a Profumo spiegato da Giancarlo Galli E adesso? Corre voce che Alessandro Profumo potrebbe scendere in campo, per la poltrona di sindaco di Milano, contro Letizia Moratti. “Davvero? Io dubito che trovi un correntista di Unicredit che lo voti. Di sicuro io avrei, in quel caso, la soddisfazione di non farlo. Parlo da cliente storico, fin dai tempi del Banco di Sicilia: la gestione Profumo non ha mai avuto alcuna attenzione per il retail”. Giancarlo Galli sfugge al coro dei peana nei confronti del banchiere estromesso dalla più importante poltrona di Unicredit. Ugo Bertone 25 SET 2010
Arietta di cordiale benservito “Vado a mangiare”. Alessandro Profumo liquida così i cronisti che lo aspettano pazienti in Piazza Affari. E’ così veloce l’uscita dell’amministratore delegato di Unicredit che non c’è neppure il tempo di presentargli Maurizio Cattelan che si agita in piazza per guidare gli operai che finalmente, dopo tante polemiche, hanno avuto l’autorizzazione di montare l’ennesima scultura trasgressiva dell’artista: il “Dito medio”, cioè una enorme mano con tutte le dita mozzate salvo, per l’appunto, il medio che s’alza dritto verso il cielo. Ugo Bertone 21 SET 2010
I veri piani di Marchionne sulla Fiat spaccata in due “Non si può più vivere nel mondo delle favole”, ammonisce John Elkann. Sergio Marchionne, maglioncino blu d’ordinanza indosso, annuisce. Certo, la giornata “storica” della scissione in casa Fiat – tra le attività auto e il resto, ossia i camion di Iveco e le macchine agricole di Cnh – si prestava alla retorica del “grande giorno”, disertato dall’ex presidente Luca Cordero di Montezemolo. Ugo Bertone 17 SET 2010
Wall Street corre. Ai botteghini Non sono tempi facili, si sa, per l’economia americana. Ma la riscossa, come già negli anni Trenta, potrebbe partire da Hollywood. E così, alla ricerca del nuovo Frank Capra, l’industria del cinema si rivolge all’ultima frontiera del sogno americano: le storie di successo dei ragazzi terribili che hanno dato vita a Google o, soprattutto, a Facebook. Già, potrebbe essere “The Social Network”, la storia del sito che contende a Google l’Oscar dell’indirizzo virtuale più frequentato al mondo, la pellicola destinata a segnare la prossima stagione del box office Ugo Bertone 30 AGO 2010