Come Elisabetta, il genio di Bowie era vestirsi e apparire. Senza insegnare L’omaggio più memorabile e al contempo più semplice e meno enfatico al cantante inglese è stato quello di Justin Welby, arcivescovo di Canterbury e primate della chiesa d’Inghilterra. Qualcosa che non stupisce: Bowie infatti fu sempre molto attento a non seminare provocazioni ideologiche, né dettare le regole del comportamento benpensante ai Limousine Liberal. William Ward 16 GEN 2016
I padrini e gli amici londinesi del nuovo presidente della Nigeria “No Oga, No Wahala”: adesso basta con i boss che controllano le sorti del paese, ci penso io, no problem. Così, con poche e sintetiche parole di dialetto anglo-yoruba, si riassumono la forza elettorale e il fascino personale del generale Mohammadu Buhari, il nuovo presidente della Nigeria. William Ward 05 APR 2015
Scozzesi sbruffoni “It is never difficult to distinguish between a Scotsman with a grievance and a ray of sunshine”, scrisse negli anni Trenta quel genio dell’umorismo leggero inglese, l’ineffabile P. G. Wodehouse. Distinguere fra uno scozzese che fa rivendicazioni e un raggio di sole non è mai stato tanto facile come negli ultimi mesi. William Ward 17 SET 2014
Il cardinale Patten La misteriosa ascesa del Lord chiamato a ridisegnare i media del Vaticano. Dalla politica alla Bbc, svernando a Hong Kong. William Ward 12 AGO 2014
Dizionario non banale sulla Thatcher L come Lady Apartheid - Margaret Thatcher, ex premier britannico scomparso lunedì a 87 anni, si è sempre opposta alle sanzioni contro il regime sudafricano, e avendo detto in una battuta (presa fuori contesto) che “l’Anc è un ente terroristico” si è inimicata tutti i liberal del mondo. Ma così non viene raccontato il suo ruolo, concreto e discreto, nel garantire la transizione dal regime bianco a quello democratico attuale. In un libro da poco pubblicato, il suo ambasciatore a Pretoria negli anni Ottanta, Sir Robin Renwick, racconta che la Thatcher si era quasi divertita a far indignare i benpensanti con la sua apparente accondiscendenza nei confronti dei boeri: in realtà, dietro le quinte ha fatto pressioni molto efficaci sull’inflessibile presidente Botha – e poi il più possibilista De Klerk – perché fosse liberato al più presto Nelson Mandela, fosse legittimato il Partito comunista sudafricano, e l’Anc. William Ward 13 APR 2013
Analisi di William Ward Siamo tutti figli della Lady di ferro Ascolta e guarda il commento William Ward 08 APR 2013
Bbc, pedofili e tweet. Un disastro “Ci sono più ‘senior leader’ alla Bbc che nel Partito comunista in Cina”. La battuta è amara e azzeccata: la fa Chris (ormai Lord) Patten, che da un anno è presidente dell’emittente di stato e che negli anni 90 fu l’ultimo governatore di Hong Kong, e di “senior leader” cinesi s’intende. David Dimbleby, la figura forse più prestigiosa e autorevole della Bbc, da quasi mezzo secolo anchorman per i dibattiti politici, conferma: “Il problema della Bbc negli ultimi anni è che si è strangolata da sola con la sua elefantiaca burocrazia, che demoralizza lo staff e li rende fiacchi". William Ward 13 NOV 2012
Sotto le gonne dell’establishment A Scotland Yard e nelle altre sedi regionali della polizia regna il più grande imbarazzo sul caso del grande intrattenitore e filantropo, Sir Jimmy Savile, ora mostrificato come pedofilo. E lo scandlo varca anche l’oceano, oltre a coinvolgere establishment, reali e Rupert Murdoch, reduce dai suoi guai in terra britannica. Nel migliore di casi la polizia fa la figura dei fessi che non hanno capito a tempo debito quello che succedeva, ma per quanto riguarda alcuni responsabili aleggia di peggio: il sospetto di collusione e di corruzione da parte di Sir Jimmy, che nel suo attico di Leeds amava ricevere i massimi esponenti della polizia. William Ward 04 NOV 2012
Così il Cio ha instaurato a Londra il regime del Terrore olimpico Non è da tutti, soprattutto in Europa, vantare nel proprio passato l’assenza totale di regimi totalitari. Per questo i britannici sono molto orgogliosi delle loro secolari tradizioni liberaldemocratiche e – forse a ragione – intravedono in Bruxelles e Unione europea una sorta di nuovo Reich. Tale ipersensibilità si doveva scontrare per forza con il grande circo degli imminenti Giochi, tanto che a Londra è evidente come il grande sogno olimpico si stia rivelando un incubo totalitario. In perfetto stile inglese, si era cominciato a esorcizzare la trasformazione della città con l’ironia, ma ora l’insofferenza per la militarizzazione della City non fa ridere nessuno. William Ward 23 LUG 2012