Come funziona l'amore, senza vestiti e distrazioni (ma con la pancia piena)
Quando vado al mare finisco sempre per fare cose assurde: nuoto pur non essendo squamato, bevo Coca Cola pur non essendo americano, guardo la tv pur non essendo analfabeta... Così ho scoperto con colpevole ritardo che sul Nove va in onda l'edizione originale olandese di “L'isola di Adamo ed Eva”, format in cui un uomo e una donna sconosciuti vengono lasciati nudi su un'isola deserta (cameramen a parte) e devono scegliere se accoppiarsi oppure optare per un rivale, che appare all'improvviso a rovinare l'equilibrio. Non senza pomposità la conduttrice olandese chiama la trasmissione “esperimento sociale”, anziché reality show: l'idea sottesa è infatti che completamente nudi siamo noi stessi senza infingimenti, e che gli istinti primari ci portano ad ascoltare ciò che ci dice il cuore a un livello più vero. Ieri ad esempio a interrompere l'idillio fra un bel ragazzo e una bella ragazza è giunta una ragazza ancora più bella, nuda anch'essa, tanto che alla fine le due ragazze hanno deciso di tenere l'isola per sé mandando il maschio al largo.
A occhio ciò dimostra che senza vestiti, senza maschere, senza sovrastruttura, la natura dell'amore ci conduce a scelte sorprendenti. Ma attenzione ai dettagli: all'inizio della puntata viene detto di sfuggita che ai concorrenti è fornito cibo in abbondanza, così che non abbiano distrazioni e possano concentrarsi sul sentimento. Senza provviste, probabilmente sarebbero morti; o magari le due ragazze si sarebbero mangiate l'un l'altra. Altro che cuore messo a nudo come il corpo, altro che essere se stessi a un livello più vero: quest'esperimento sociale dimostra che in amore si fanno scelte complicate solo quando non si ha altro a cui pensare.
Il Foglio sportivo - in corpore sano