Ho cliccato sul cuoricino di Facebook per festeggiare la Giornata mondiale della pace
Oggi è la giornata mondiale del rinoceronte, che casca a fagiolo visto che ieri era la giornata internazionale della pace. Quest'ultima l'ho scoperta ieri mattina quando, all'apertura di Facebook, un'emanazione anonima di Mark Zuckerberg invitava me e tutti gli utenti a usare la reazione “Love” al posto del classico “Mi piace”, in occasione della ricorrenza. Lo spiego alla sparuta minoranza di italiani normali, quelli il cui unico social network è il citofono: sotto ciò che viene messo online dagli amici si può esprimere apprezzamento cliccando sull'icona che raffigura un pollice, mentre ieri l'algoritmo di Facebook invitava gli utenti a esprimere la medesima reazione di apprezzamento cliccando sull'icona di fianco, che raffigura un cuoricino. Ho cliccato, per scoprire l'effetto, e ne è conseguita una pioggia di cuoricini sul monitor, nonché la risposta automatica: “Grazie per aver deciso di usare la reazione Love durante la giornata internazionale della pace. La pace inizia con l'amore”. Ora io non so se la pace inizi con l'amore né so quale sia stato il contributo specifico della mia razione di cuoricini sul precario equilibrio della Siria; so però che mezzo secolo fa Ionesco immaginò che in una tranquilla cittadina apparisse d'improvviso un rinoceronte, così che di lì a poco tutti gli abitanti si ritrovarono tramutati a loro volta in rinoceronti, a parte pochi residui normali che si barricavano per non morire di cornate in attesa di trasformarsi anche loro. Noi che abbiamo obbedito a un algoritmo, e cliccato su un cuoricino per far iniziare la pace dall'amore, oggi siamo un po' più rinoceronti di ieri; quindi buona giornata mondiale a tutti.
Il Foglio sportivo - in corpore sano