Donald Trump (foto LaPresse)

Stasera i benpensanti vadano a letto presto

Antonio Gurrado
Prima di addormentarvi sereni sul vostro stesso compiacimento, pensate per un attimo che, la prossima volta, gli elettori trattati da pagliacci per far passare da pagliacciata l'idea che sostengono potreste essere voi.

Stasera, datemi retta, andate a letto presto. Sotto le coperte fate un esame di coscienza: domandatevi se anche voi siete stati della schiera di quelli che hanno rimestato nel torbido; se avete dato per scontato che gli elettori di Trump fossero tutti pistoleri senza un venerdì, oppure maschilisti smaniosi di allungare le mani, o evasori fiscali cleptomani, o picchiatelli che non capiscono ciò che strillano.

 

Chiedetevi impietosamente se non abbiate trasferito sugli elettori, magnificandole, le caratteristiche che non vi garbano del candidato; o se magari non abbiate scientemente selezionato, fra gli elettori, quei singoli improponibili le cui caratteristiche avete sommato nella proiezione fantastica di un golem dal ciuffo assassino.

 

Sforzatevi di ricordare se a giugno avete trattato tutti i sostenitori della Brexit da miopi rincoglioniti avvinazzati, o se negli scorsi anni avete detto che Berlusconi pesca voti solo fra chi parcheggia in doppia fila.

 

Prima di addormentarvi sereni sul vostro stesso compiacimento, pensate per un attimo che, la prossima volta, gli elettori trattati da pagliacci per far passare da pagliacciata l'idea che sostengono potreste essere voi. Domattina, appena svegli, ripetetevelo prima ancora di controllare chi avrà vinto le elezioni. Sogni d'oro.

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