Chi ride della nonna che pregava la statua del Signore degli Anelli non ha capito niente
Siete sicuri che ci sia sempre da ridere per le notizie spacciate per divertenti?
Siete sicuri che ci sia sempre da ridere per le notizie spacciate per divertenti? Prendiamo la nonnina brasiliana che ha pregato per anni davanti all'effigie domestica di Sant'Antonio da Padova, fino a che la bisnipote non ha notato trattarsi di una statuetta di un elfo del Signore degli Anelli e ha diramato la balzana notizia su Facebook. Il mondo ha riso della vecchia, fosse miope o fosse ingenua, e pochi hanno pensato all'incommensurabile vortice in cui c'infiliamo pregando, la scommessa abissale di confidare in ciò che è oltre la presenza materiale. Il mondo ha riso della vecchia e quasi nessuno ha considerato la superstizione della bisnipote, la quale è evidentemente convinta che per pregare Sant'Antonio sia necessaria la giusta riproduzione in scala, e che la fede si esaurisca nelle statuette. Il mondo ha riso della vecchia devota a Sant'Antonio degli Anelli senza ricordare che, alle persone che facevano le cose più assurde per raggiungerlo, la più frequente risposta di Gesù era: “La tua fede ti ha salvato”.