Quello che non torna nel libro sugli smartphone di Aldo Cazzullo
Tesi: il telefonino e la rete sono il più grande rincoglionimento della storia dell’umanità, stando al padre. Antitesi: il telefonino e la rete sono parte della nostra vita e il nostro futuro, stando ai figli. E la sintesi? Eccola
Dopo i padri, col libro sulla resistenza; dopo i nonni, col libro sulla prima guerra mondiale; dopo le mogli, col libro secondo cui le donne erediteranno la terra, nonché dopo i coetanei vari col libro sugli anni di piombo, Aldo Cazzullo termina il regolamento di conti familiare: oggi Mondadori ha pubblicato “Metti via quel cellulare. Un papà. Due Figli. Una rivoluzione”, che la firma del Corriere della Sera ha scritto coi figli Rossana e Francesco. Tesi: il telefonino e la rete sono il più grande rincoglionimento della storia dell’umanità, stando al padre. Antitesi: il telefonino e la rete sono parte della nostra vita e il nostro futuro, stando ai figli.
Queste posizioni rivali vengono espresse in quarta di copertina, dove con un’innovazione grafica si è scelto di presentarle sotto forma di chat su Whatsapp. Se non che, con un’ulteriore innovazione, all’interno del fumetto che esprime la posizione di Cazzullo compare la firma “Aldo”, cosa che lascia presupporre che stia scrivendo ai figli da un numero ignoto, mentre il fumetto con la risposta dei figli contiene la firma “Rossana e Francesco”, cosa che lascia presupporre che temano di non essere riconosciuti da chi li ha messi al mondo e ha insegnato loro a utilizzare un solo smartphone in due. Inoltre il fumetto del messaggio di Cazzullo parte da sinistra come se fosse visualizzato dallo schermo di chi lo riceve ma ha il colore verde associato sempre a chi spedisce da quel medesimo schermo; mentre il fumetto del messaggio dei figli parte da destra come se appartenesse al mittente ma ha lo sfondo bianco tipico del destinatario.
Finezze? Può darsi, ma l’impacchettamento di un libro su internet e smartphone dovrebbe lasciar sospettare che si sappia come funzionano. Altrimenti il telefonino e la rete saranno solo il modello in voga che l’editoria cartacea cercherà vanamente di inseguire, condannandosi all’estinzione per eccesso di approssimazione: e questa è la sintesi.