Scandalo per l'ex pornodivo-professore. Ma lo studio non è più importante del sesso?
Ruggero Freddi ha alle spalle una carriera nei film a luci rosse. Da dottorando tiene esercitazioni di analisi a studenti della Sapienza. Per gli italiani non contano né l’incarico accademico né il talento scientifico ma l’attività erotica che ha praticato
Trasuda terza media la storia virale dell’ex pornodivo professore alla Sapienza: non solo per la prurigine sciocchina che ha contagiato web e quotidiani nel darsi di gomito, ma soprattutto per la confusione sui ruoli degli adulti. Esattamente come dei preadolescenti, molti giornali italiani chiamano prof tutti i maggiorenni che transitino da un’aula: nei titoli Ruggero Freddi, che ha alle spalle una carriera nei film a luci rosse, risulta “professore”, “docente universitario” e, in generale, “salito in cattedra”. Bastava fare un giro sul sito del Dipartimento di Scienze di Base e Applicate per l’Ingegneria dell’Università La Sapienza per apprendere che Freddi non rientra nell’elenco dei professori ordinari né dei professori associati né dei professori a contratto e nemmeno in quello dei ricercatori o degli assistenti o degli assegnisti; è un dottorando (bravo, a giudicare dal curriculum) che, come larga parte dei dottorandi, funge da tutor in un corso per cui tiene esercitazioni di analisi a studenti dei primi anni, e il cui titolare di cattedra è tutt’altra persona, lei sì docente universitaria e quindi professoressa. Sembra questione di lana caprina, ma questo rifiuto di addentrarsi nelle distinzioni di ruoli accademici è segno del pressapochismo e dell’ipocrisia con cui si considerano gli studi in Italia. Nei titoli, il ruolo di Freddi è stato gonfiato a bella posta per mostrarlo come fenomeno da baraccone; agli occhi degli italiani, non contano né l’incarico accademico né il talento scientifico ma l’attività erotica che ha praticato. Poi però magari un sito per incontri come RichMeetBeatiful esorta i giovani a lasciar perdere l’università per concedere le proprie grazie a qualche ricco di passaggio, ed ecco che tutti si scandalizzano dicendo che lo studio è più importante del sesso.
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Le incoronazioni costano, scandalizzarsi no
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