La 18enne che mette all'asta la sua verginità fa passare Salvini per nostalgico
La storia della modella italiana che vuole pagarsi gli studi a Cambridge rischia di farci rivalutare persino il segretario della Lega
Matteo Salvini, nel proporre di riaprire le case chiuse tassando la prostituzione, si rivela per passatista, per nostalgico; a seconda di come lo si guardi, risulta un vieto sostenitore di un malcostume antiquato oppure un inguaribile romantico come Totò, che, in un vecchio film, strappava la carta da parati del suo nuovo appartamento per scoprire i familiari drappeggi della maison della sora Gina. Tanto più Salvini appare superato dai fatti proprio oggi, mentre sul Sun appare la notizia della diciottenne italiana che ha messo all’asta la propria verginità per finanziarsi gli studi universitari a Cambridge. Dice che al momento la massima offerta è un milione. Magari alla fine sarà una balla (vulgo: fake news) ma va detto che, se Salvini avesse colto l’occasione e avesse commentato questo fatto di cronaca rivendicando l’importanza degli studi superiori, la necessità di aprirsi al mondo, l’utilità che i giovani diventino imprenditori di sé stessi e il diritto di gestire il proprio corpo a piacimento, be’, avrebbe fatto la figura del politico che sa interpretare una società in evoluzione, del moderno, del progressista.