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Quando iniziano gli Esami di stato? I maturandi non ne hanno idea

Antonio Gurrado

Gli studenti ignorano modalità e tempi dell'ultima prova prima del diploma. L'inquietante parallelismo fra estensione del diritto allo studio e suffragio universale 

Finisce la scuola e inizia a circolare un sondaggio secondo cui il 40 per cento dei maturandi non ha idea di quando inizieranno gli Esami di stato. Secondo Skuola.net solo sei maturandi su dieci sanno che le prove partiranno il 20 giugno; uno su dieci pensa che sarà il giorno dopo, un preoccupante 4% prevede di presentarsi il 22 giugno – ossia uno dei pochi giorni in cui non è prevista nessuna prova – e grossomodo un 25% si alterna fra il non averne la minima idea e l’aver sentito dire che la maturità comincerà entro fine mese. Ancora il 40% del campione ignora da quanti membri sia composta la commissione, mentre il 50% non sa come sia strutturata la prova d’italiano, che pure non varia da una ventina d’anni, né chi scelga le domande della terza prova; infine, pressoché il 90% dei maturandi non conosce il punteggio minimo per ottenere la sufficienza nelle prove scritte. Se ne deduce che una buona maggioranza dei neomaggiorenni, quando ha l’onore di venire a contatto con un’istituzione dello Stato, non ha ben chiaro non solo cosa stia facendo ma nemmeno come o perché, cosa che crea un inquietante parallelismo fra estensione del diritto allo studio e suffragio universale. Se il compito della scuola è formare i cittadini di domani, a giudicare dai risultati delle ultime elezioni ci è riuscita già oggi.

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