Al diavolo i cambiamenti climatici!
Chi fa ironia sulle parole del capo di gabinetto del ministero della Famiglia non si accorge che sta dicendo le stesse cose della persona che critica
Il diavolo ha messo lo zampino nel cambiamento climatico, stando a ciò che ha detto a Unomattina il capo di gabinetto del ministero della Famiglia, Cristiano Ceresani, e ovviamente i social si sono scatenati, come si usa dire in questi casi. Se non che il diavolo ha messo lo zampino anche nelle reazioni ironiche dei commentatori seriali, i quali non si sono accorti di star dicendo le stesse cose della persona che criticavano. Primo perché tutte le geremiadi sul cambiamento climatico si fondano sulla decisiva responsabilità umana e Ceresani, in effetti, ha sostenuto che il global warming è causato dall’avidità dell’uomo, facile a cedere alle tentazioni di Satana. Con o senza intervento soprannaturale, il senso dell’argomentazione è identico. Poi perché, ascrivendo la malvagità umana alle tentazioni diaboliche, Ceresani ha dato un nome e un’identità sostanziale a un principio maligno, i cui effetti sono evidenti ma i cui contorni sono sfumati, la cui azione resta indefinita nei dettagli e il cui meccanismo può essere ricostruito solo congetturalmente. È esattamente la stessa cosa che fanno gli aedi del cambiamento climatico, la teoria che fa le pentole ma non i coperchi.