Ecco perché ci piace tanto la foto dei quattro cani in attesa fuori dall'ospedale

Antonio Gurrado

Attendono il ritorno del loro padrone, un senzatetto che si era sentito male. E ci consentono di scaricare la responsabilità del prendersi cura dei deboli direttamente su una specie diversa

Perché ci piace la foto dei quattro cani in attesa davanti all’ospedale? Domenica un’infermiera brasiliana ha postato su Facebook l’immagine dei quadrupedi che attendevano il ritorno del padrone, un senzatetto che si era sentito male, e da allora è stata una lenta marea montante di like e condivisioni, centinaia di migliaia, tante da diventare oggi una notizia sui nostri giornali all’altro capo del mondo. La foto virale; la storia che ha commosso il web; i quattro migliori amici dell’uomo. Fatto sta che ognuno di quei – al momento – centotrentamila pollici alzati, senza contare le condivisioni, sono altrettanti indici puntati contro il dato di fatto che, se quei quattro cani trepidavano sulla soglia, era perché non c’era nessun altro ad aspettare il loro padrone senzatetto. E se ci commuove tanto vedere nei loro occhi un residuo di umanità è anche perché il dire quanto siano buoni e dolci consente di scaricare la responsabilità del prendersi cura dei deboli non solo su qualcun altro ma direttamente su una specie diversa. 

 

 

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