Chi è il principale contributore alla cultura contemporanea?
Ser Amantio di Nicolao è un nome pucciniano, è lo pseudonimo di tal Steven, moderno cavalier de Jaucourt, il compilatore indefesso cui Diderot e d’Alembert affidarono la stesura di un gran numero di voci dell’Encyclopédie
C’è dunque questo tizio che si chiama Steven, il quale tuttavia si firma col nome pucciniano di Ser Amantio di Nicolao quando verga i propri interventi su Wikipedia. Aggiungi un articolo qui, correggi un dettaglio là, cancella una riga, inserisci una nota ed ecco che in totale Steven/Ser Amantio ha messo le mani circa tre milioni di volte nell’enciclopedia collettiva, diventando de facto il principale contributore alla cultura contemporanea (dietro di lui, uno sfigato che si ferma a due milioni di ritocchi). Sono andato a controllare e, purtroppo, la mano di Ser Amantio non risulta nella voce dedicata al cavalier de Jaucourt (Parigi 1704 – Compiègne 1779), lo Steven dell’Illuminismo, il compilatore indefesso cui Diderot e d’Alembert affidarono la stesura di un numero esorbitante di articoli dell’Encyclopédie, dalla B alla V (si era perso il primo volume e si era stancato prima dell’ultimo): complessivamente diciassettemilatrecentonovanta, su ogni argomento dello scibile, in un’epoca in cui ogni parola costava fatica fisica, mica si ticchettava su una tastiera di design.
Bene, il punto non è che oggi quasi nessuno sa chi fosse Jaucourt, che pure in quel periodo era il principale contributore alla cultura contemporanea. Il punto è che Jaucourt si era affannato per anni a scopiazzare e a sintetizzare materiale difforme sufficiente a scrivere da solo un quarto dell’Encyclopédie perché apparteneva al ramo cadetto di una famiglia nobile e aveva bisogno di soldi; non gli interessava il primato, ma i direttori pagavano gli articoli a peso. Lo ricordiamo pertanto come uomo venale. Steven invece dedica a Wikipedia due ore ogni sera feriale, e buona parte dei weekend, da quando ha scoperto la classifica dei contributori e s’è messo in testa di primeggiare, gratis. Chissà come lo ricorderemo.