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Turismo post coronavirus

Antonio Gurrado

Il sindaco di Gravellona Lomellina ha pensato bene di offrire ai turisti un villaggio medievale, perfettamente fermo al 1056

L’intuizione giusta l’ha avuta il sindaco di Gravellona Lomellina, in provincia di Pavia. Prima o poi usciremo da quest’emergenza, il turismo ripartirà e bisognerà studiarne di nuove per attrarre villeggianti. Solo che cosa ci va a fare un turista a Gravellona Lomellina, dove non c’è una mazza, in provincia di Pavia? Niente: ed è per questo che il sindaco ha pensato bene di offrire ai turisti un villaggio medievale, perfettamente fermo al 1056, proprio lì a Gravellona Lomellina, in provincia di Pavia. Solo che nel medioevo mica era così, Gravellona Lomellina, e secondo me nel 1056 non c’era nemmeno la provincia di Pavia. Poco male: il sindaco di Gravellona Lomellina, in provincia di Pavia, ha progettato l’apposita costruzione ex novo di un modernissimo villaggio medievale, il villaggio medievale del ventunesimo secolo. Ci saranno il maniscalco, il fabbro, il fattore, l’oste… L’unica speranza per il vulcanico sindaco è che l’economia non esca troppo fiaccata dal coronavirus, altrimenti i turisti non saranno in grado di capire se si trovano nel 1056 o nel 2056, quando visiteranno Gravellona Lomellina, in provincia di Pavia.

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