Cani che si bullano su Tinder
Dettagli da chiarire riguardo alla app di incontri per cani
È nata la prima app di incontri per cani. Si chiama MeetMyPet e funziona grossomodo come Tinder: ci si iscrive, si sfogliano le foto di altri quadrupedi, si eliminano quelli che non piacciono e si selezionano quelli che invece sì. Poi, se l’attrazione è reciproca, ci si incontra per un aperitivo (i padroni) e per una bella cucciolata (i cani).
Come tutte le idee geniali, è piuttosto semplice. Restano solo alcuni dettagli da chiarire. Non è che va a finire come sulle app di incontri per umani, che i cani si iscriveranno mentendo sul peso, nascondendo la coda mozza o spacciandosi per un’altra razza? Si vanteranno di pedigree che non hanno? Per fare i ganzi si bulleranno di essere stati semifinalisti a concorsi di bellezza inesistenti?
Ma, soprattutto: visto che su Tinder molta gente trova opportuno utilizzare come foto profilo quella del proprio cane, non è che su MeetMyPet i cani si nasconderanno dietro le foto dei padroni? O si vergogneranno, almeno loro?
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