Il "Riapre la scuola, riparte l'Italia" mostrato dal ministro in televisione potrebbe essere un precedente per superare la comunicazione orale (e un modo per fregare i professori durante le interrogazioni)
Ieri sera per errore mi si è accesa la tv e ho visto Lucia Azzolina ospite al tg de La7, dove avrà sicuramente espresso numerose idee giuste e sagge che però non sono riuscito a cogliere, incantato com’ero dalla sua mascherina e dalla scritta che vi figurava: “Riapre la scuola, riparte l’Italia”. Dunque di ciò che ha detto, devo confessare, nulla mi è rimasto se non quello slogan stampigliato, nonché l’idea che forse la sua ospitata da Mentana potrebbe segnare un nuovo gradino nella storia della propaganda politica: andare in tv come sempre a parlare parlare parlare, ma recando scritta sul viso l’idea fondamentale che s’intende trasmettere agli spettatori, tramutando la mascherina in fumetto permanente da cambiare secondo le esigenze.
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