Bandiera Bianca
L'assessore alla gentilezza è l'ultima trovata della politica per non fare il proprio dovere
Di questi assessorati ne esistono centotre, l'ultimo è stato istituito ieri. Ma a leggere le deleghe che gli sono assegnate viene il dubbio che sia un modo per gli altri politici di venire meno ai propri doveri
Conciossiacosaché la gentilezza è sempre auspicabile e benefica – lo stesso Della Casa argomenta “come i piacevoli modi e gentili hanno forza di eccitare la benivolenza di coloro co’ quali noi viviamo” – sono rimasto stranito alla notizia che il comune sardo di Villa San Pietro abbia nominato ieri un assessore alla gentilezza. Anzitutto perché, leggendo la notizia, ho scoperto che non è il primo, anzi è il centotreesimo assessore con tale delega su tutto il territorio italiano: da Battipaglia a Gressoney, da Binasco a Nepi, è tutto un fiorire di assessorati di garbo.
Nel comune di Salerano Canavese gli amministratori devono essere particolarmente forbiti o i cittadini particolarmente scostumati, dato che di assessori alla gentilezza ne hanno addirittura due. In secondo luogo perché, se l’assessorato alla gentilezza è così fondamentale che centotre comuni se ne sono dotati, allora è preoccupante che le buone maniere siano conseguentemente tenute in spregio nei restanti settemilaottocento municipi. Inoltre perché, istituendo un assessorato apposito, si rischia di far fare alla gentilezza la fine del piano regolatore o della nettezza urbana: una seccatura che abbiamo fra i piedi ma di cui in qualche modo urge il disbrigo.
Soprattutto, però, l’assessorato alla gentilezza mi sconcerta per le deleghe: deve, leggo, non solo occuparsi di buona educazione e rispetto (gli altri amministratori invece possono ruttare in faccia ai passanti) ma anche di “prendersi cura di chi soffre (i malati o le persone sole) o è in difficoltà (chi ha perso il lavoro, disabili, anziani, genitori separati con figli). Ma non dovrebbe prendersene cura la politica di per sé? Anzi, la politica come istituzione non è stata creata proprio a questo scopo, foss’anche amministrata da screanzati e cozzaloni? Conciossiacosaché la gentilezza è sempre un bene, l’assessorato specifico rischia di trasformare i doveri della politica in un favore fatto ai cittadini per buona educazione.