bandiera bianca
La notizia della rivolta di Oxford contro la Regina Elisabetta è fortemente esagerata
Non c'entra la cancel culture con la decisione da parte di un gruppo di studenti di rimuovere un ritratto della Regina dalle sale che gestiscono
La notizia della rivolta di Oxford contro la Regina Elisabetta è fortemente esagerata. I fatti eclatanti, che tutti conoscono, recitano che il ritratto della Regina è stato staccato dal muro del Magdalene College perché, secondo gli studenti, rappresenta un inaccettabile passato coloniale eccetera eccetera. Questa però è solo la punta di un iceberg ben più complesso. Ciò che quasi nessuno sembra sapere – oltre alla pronunzia di “Magdalene”: “Modlin” – è che l’Università di Oxford è un’istituzione pubblica ma che è nondimeno un ateneo collegiato, tale per cui è necessario essere membri di un college per essere membri dell’Università; che i college sono privati e si autogovernano come meglio credono; che all’interno di ciascun college sorgono varie libere associazioni e organizzazioni, le più rilevanti e diffuse dei quali sono le cosiddette common room; che le common room sono nominalmente delle sale caffè dove specifici gruppi dei membri di un college trovano generi di conforto, divani, giornali, libri, giochi, tv a loro scelta; che sono abitualmente divise in Junior Common Room (JCR, per i membri non ancora laureati), Middle Common Room (MCR, per i membri che stanno seguendo l’equivalente della laurea magistrale o il PhD) e Senior Common Room (SCR, per ricercatori, docenti e fellow); che queste sale sono ad accesso esclusivo per i membri e tutt’al più per i loro invitati, insomma sono dei club.
Dunque, riparametrando, la notizia è questa: i membri di un club interno a un collegio privato, ovvero la MCR del Magdalene, hanno tolto dalla propria sala caffè ad accesso esclusivo un ritratto della Regina che loro stessi, o meglio i loro predecessori, qualche anno fa avevano deciso di appendere. Per una volta non è cancel culture, né tampoco una rivolta studentesca o la secessione di Oxford dal Regno Unito; è libertà di arredare casa propria come si preferisce, anche a vent’anni.