Bandiera bianca
Torna il terrorismo? Per sentirsi al sicuro meglio Netflix che la tv
Isis e Afghanistan. Cambiamenti climatici, crisi economica e pandemia. Tg e talk show non fanno che ricordare quanto è pericoloso il mondo. Non resta che guardare telefilm
Ieri sera volevo guardare una serie su Netflix ma il telecomando, con un inaudito atto di insubordinazione, si è bloccato obbligandomi a restare sintonizzato su un talk show generalista per un tempo sufficiente a leggere l’argomento della puntata: “Torna il terrorismo: siamo ancora al sicuro?”. Cosa che mi ha (nel frattempo il telecomando si era riavuto e ho potuto procedere oltre) lasciato perplesso perché, non so voi, io ero convinto che nell’anno e mezzo precedente non fossimo per niente al sicuro. C’era, c’è una pandemia per cui a un certo punto era diventato pericoloso perfino uscire di casa.
Non che prima ce la passassimo meglio: ogni venerdì gli studenti volevano disertare la scuola per ricordarci che la catastrofe climatica incombeva, che non disponiamo di un pianeta di riserva, e che un’apocalisse ambientale ci avrebbe finalmente dato ciò che ci meritavamo, screanzati che non siamo altro. E prima ancora, in un tempo che oggi appare favoloso, eravamo nel bel mezzo della più complicata e duratura crisi economica del dopoguerra, talché se fossimo scampati ai terroristi, sopravvissuti al Covid e pervenuti a un patto di non aggressione con la Natura, saremmo comunque morti in povertà. Meno male che per sentirmi al sicuro ho un metodo infallibile: accendere la tv solo per guardare serie su Netflix.