Niente donne nelle soap opera: i talebani mandano in onda l'idiozia

Vien quasi voglia di fare l’abbonamento alla tv dell’Afghanistan, ora che è trapelata la notizia che i talebani vogliono bandire i personaggi femminili dalle soap opera. Non sono purtroppo familiare con le telenovele turche che tanto successo riscuotono in medio oriente ma posso immaginare cosa accadrebbe negli sceneggiati con cui siamo familiari noi.

“Beautiful”: la storia d’amore fra Ridge e Storm Logan subisce alcuni contraccolpi dal fatto che quest’ultimo sposi sia il fratello di Ridge, Thorne, sia il padre, Eric, nonché un’altra dozzina di uomini. “Anche i ricchi piangono”: Mariano, un orfano, vaga per Kabul fino a che l’anziano e benestante pascià Alberto lo prende a vivere con sé e con suo marito Eleno, oltre che con suo figlio Luis Antonio, il quale mette inavvertitamente incinto suo cugino. “Sentieri” (ve lo ricordate, “Sentieri”?): il muftì John Rutledge si innamora, ricambiato, di Ned, un giovane al quale ha fatto da padre. “Un posto al sole”: lo sceicco Giacomo Palladini lascia in eredità un appartamento con terrazzo al figlio naturale avuto con il maggiordomo, il quale affitta la casa a una coppia composta da un giornalista e un modello.

Vien quasi voglia di fare l’abbonamento alla tv dell’Afghanistan, per vedere che faccia faranno i talebani quando si renderanno conto e cambieranno idea.