bandiera bianca
L'imprenditore tra i santi e il declino dell'arte
I sedicenti appassionati che si sdilinquiscono per tele di cinquecento anni fa, in cui il committente occhieggia verso l’osservatore postumo, sono quelli che oggi, a Canosa di Puglia come altrove, rosicano se riconoscono qualcuno in un quadro
Devo confessare che mi ero colpevolmente disinteressato alle polemiche artistiche in quel di Canosa di Puglia fino a quando non ho letto questa notizia rivelatrice: il quadro del patrono San Sabino, commissionato al pittore Giuseppe Antonio Lomuscio, è stato restituito all’artista, con ingiunzione di modifica, in quanto ritraeva fra i personaggi secondari anche il parroco della cattedrale e il presidente della Fondazione archeologica.
Plurime le ragioni di discordia: la Fondazione non ha interamente sostenuto le spese della committenza, il presidente non le ha pagate di tasca propria, la regione e una banca hanno contribuito al finanziamento senza ottenere però centimetri di tela. Pare inoltre che i diretti interessati avessero richiesto di non comparire nell’opera, mentre il sindaco di Canosa (non ritratto) abbia un diavolo per capello.
Questa storia non solo dimostra che gli artisti sono più liberi nelle metropoli che nei paesi, da cui è sempre meglio andarsene; illustra anche che un motivo del declino dell’arte è il declino della committenza. Gli stessi sedicenti appassionati che si sdilinquiscono per tele di quattro o cinquecento anni fa, in cui il committente occhieggia sfacciatamente verso l’osservatore postumo, sono quelli che oggi, a Canosa come altrove, utilizzano il bilancino sui finanziamenti, rosicano se riconoscono qualcuno in un ritratto e, magari, si lamentano anche per lo spreco di denaro. Dimenticano che uno dei compiti dell’arte è trasfigurare la realtà discutibile in cui siamo costretti a vivere e, soprattutto, non accettano che qualcuno col quale hanno familiarità, qualcuno con cui prendono il caffè, possa diventare immortale perché appare nella folla attorno a un santo. Ma questo forse è anche un motivo del declino della religione.