Libero e soddisfatto oppure rimborsato

L’annosa questione della libertà è stata risolta una volta per tutte da una ditta del Minnesota. “Esercita la tua libertà!”, esclama lo slogan, specificando in dettaglio trattarsi di libertà di parola, libertà di religione, libertà di stampa, libertà di assemblea, tutte insomma le libertà che in due secoli e mezzo hanno reso gli Stati Uniti ciò che sono. E che adesso la ditta del Minnesota esalta con un bastone da passeggio in legno di eucalipto sul cui pomello è incastonata una moneta d’argento del 1943, i famosi cinquanta cents detti della Walking Liberty a causa dell’immagine, una signora che marcia verso il sole che sorge. E non solo questi pezzi – che la ditta assicura avere un valore di duecentomila dollari – vengono venduti alla modica cifra di dollari cinquantanove, ma addirittura il cliente può venire rimborsato se, dopo un mese di utilizzo, non si sente più libero.

Già pregusto l’esercizio concreto di questa libertà garantita dal bastone da passeggio: libertà di usarlo per strappare dalle edicole giornali che non apprezziamo, per suonarlo sui denti a chi dice cose che non ci piacciono, per tirar giù idoli di divinità che non condividiamo, per prendere tutti insieme d’assalto, che so, il Campidoglio. Ma anche per mettere a tacere una volta per tutte, con qualche colpo ben assestato, chi ci fa notare che con uno sconto da duecentomila a cinquantanove dollari la libertà sta forse venendo un po’ svenduta.