Bandiera bianca
Ma quali hacker? Il sindaco di Ornago è come Dustin Hoffman
Sin dall’inizio del suo mandato, il primo cittadino della città lombarda ha ricevuto minacce e insulti via email. Ma a quanto pare se l'era mandate da solo. Un po' come nella trama del film “Chi è Harry Kellerman e perché parla male di me?”
“Chi è Harry Kellerman e perché parla male di me?” è un titolo molto più bello di, che so, “Il sindaco di Ornago”. Spoilero la trama perché il film è uscito più di cinquant’anni fa. Il protagonista, Dustin Hoffman, vede la propria vita rovinata dalle insistenti telefonate di un misterioso Harry Kellerman che capillarmente lo diffama presso chiunque gli si avvicini – donne soprattutto, è ovvio. Alla fine si scopre, non che sia una sorpresona, come Harry Kellerman sia Dustin Hoffman stesso, il quale sistematicamente interviene a proteggere gli altri da sé (o sé dagli altri) in un vortice di colpevolizzazione e autocommiserazione indissolubilmente mescolate.
All’inizio del film Dustin Hoffman decide di gettarsi da un terrazzo ma casca dritto sul lettino dello psicoanalista, del quale ha gran bisogno; il sindaco di Ornago, che spero non si butti, è stato più sventurato poiché è cascato direttamente sulle pagine dei quotidiani locali, dove è stata ripresa non senza cachinni questa notizia: le mail di minacce e insulti ricevute dall’inizio del suo mandato se le era mandate da solo. Gli interpreti più positivisti spiegano l’accaduto con l’evenienza di un hacker, i più smaliziati parlano di strategia da mitomane vittimista. Quei pochi però che ancora ricordano il vecchio film con Dustin Hoffman sanno che la vera domanda si colloca nelle pieghe più riposte della cronaca, quelle che la rendono esempio universale: chi è il sindaco di Ornago e perché parla male di sé?
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