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Bandiera Bianca

Se Oliver Cromwell si riscopre un dittatore illuminato e benevolo

Antonio Gurrado

Secondo uno storico di Cambridge, il Lord Protettore è stato un benefattore nei confronti dei cattolici irlandesi. Questo almeno se non si tiene conto della realtà

La diffusa condizione schizo-paranoide che ci porta a considerare più rilevanti dei fatti i pensieri, le intenzioni, le credenze e le illusioni si è estesa fino a lambire l’incolpevole Oliver Cromwell. Il quale riposa da trecentosessant’anni e tutto si sarebbe aspettato tranne di assurgere improvvisamente a campione della tolleranza religiosa. E invece, a settembre, una nuova edizione dei suoi scritti privati a cura di uno storico di Cambridge dimostrerà come, fra lettere e appunti, il Lord Protector si riveli molto bendisposto nei confronti dei cattolici irlandesi.

 

“Cromwell ritiene che la persecuzione sia sempre controproducente”, piega questo professor Morrill all’Observer, “perché finisce per radicalizzare i moderati. Crede altresì che le persone vadano convertite non con la violenza bensì con la misericordia”. È un Cromwell tutto diverso, dunque, quello che studieremo a partire dall’autunno; un dittatore illuminato e benevolo, che concilia l’ecumenismo con una visione politica ad ampio raggio. Che poi, in pochi anni di governo, abbia sterminato più o meno metà della popolazione cattolica irlandese, è un dettaglio da cui gli storici non devono lasciarsi distrarre. Non vorrete mica che la realtà conti qualcosa, nel nostro mondo di alti ideali.

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