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Modesta proposta: facciamo le Europiadi
Magari i sovranisti si scatenerebbero in quell’agone e ci lascerebbero finalmente in pace
Distratti dalla pioggia di medaglie romane sul nuoto, abbiamo un po’ perso di vista (ne ha parlato quasi solo il Foglio) la circostanza che invece buona parte delle competizioni continentali di quest’estate si sia tenuta a Monaco di Baviera, in un tentativo coraggioso e timido al contempo di un Europeo multidisciplinare: ciclismo, ginnastica artistica, canottaggio, tennistavolo, ovviamente atletica. L’esperimento è piuttosto riuscito. Bene, io propongo che temerariamente si vada fino in fondo e ogni quattro anni si organizzi in una città a turno una grande manifestazione sportiva che abbia queste due caratteristiche: contempli tutte le discipline olimpiche, concentrate in due settimane; possano parteciparvi solo gli Stati membri dell’Unione Europea.
Sulla falsariga dei giochi del Commonwealth che quest’anno si sono tenuti a Birmingham, queste Europiadi presenterebbero almeno un duplice vantaggio. Cementerebbero l’identità dell’Unione, creando una distinzione pop facilmente individuabile fra Stati membri e no; mostrerebbero all’esterno l’immagine di una comunità sovranazionale coerente e articolata. Ma, soprattutto, ci darebbero ogni quattro anni due settimane per scannarci in modo innocuo con olandesi frugali, orbanisti magiari, crucchi, mangiarane… Magari i sovranisti si scatenano in quell’agone e ci lasciano finalmente in pace nel resto del tempo.
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