bandiera bianca
Ma quale Cav.? La prima "berlusconata" della storia l'ha fatta Churchill
“He wants to do a Berlusconi”, è l'accusa che i Tory rivolgono a BoJo, perché vorrebbe tornare al governo dopo essere caduto. Proprio come è accaduto al Cav., il cui nome oltremanica causa attacchi di orticaria. Se non fosse che il primo a fare una giocata del genere è stato proprio Churchill
“He wants to do a Berlusconi”, “vuol fare una berlusconata” è l’accusa che un esponente Tory ha mosso a Boris Johnson. Già mi aspettavo BoJo che contava un-due-tre mentre Liz Truss scandiva il suo programma, o che metteva su un impero televisivo, o comprava il Port Vale e lo portava per la prima volta in Premier League. Invece, vai a vedere, “to do a Berlusconi” significa soltanto tornare al governo tempo dopo essere caduto, cosa che in effetti il Cav. ha fatto nel 2001 e nel 2008 (quanto al 2022, vediamo). Desiderio legittimo in un politico ma che, accostato al fatale nome con la B, oltremanica causa attacchi di orticaria, automaticamente sottintendendo che il leader sia unfit e populista.
Certo, sarebbe stato molto meno efficace se lo stesso concetto fosse stato espresso con un “he wants to do a Fanfani”, “an Andreotti”, perfino “a Prodi”; senza contare che, se il Pd dovesse riuscire nell’impossibile e restaurare il governo del cacciavite, in futuro si potrà addirittura dire che Boris Johnson ambisce a fare “an Enrico Letta”. Ripassando un po’ di storia l’esponente Tory si sarebbe accorto che, anche nel Regno Unito, il ritorno di un primo ministro non ha mai messo a repentaglio la più grande democrazia del mondo: sia che lo facessero laburisti come Wilson o McDonald, sia che lo facessero conservatori come Baldwin o, udite udite, Winston Churchill. In effetti, tuttavia, dire a Boris Johnson che “he wants to do a Churchill” avrebbe sortito tutt’altro effetto; mai quanto dire però che proprio Churchill, in tempi non sospetti, è stato il primo a fare una berlusconata.