La replica di Montesano su Telegram

Bandiera bianca

Vedi Montesano in tv e ti chiedi: ma che razza di persone candidava il Pds?

Antonio Gurrado

Il partito che gli albori dell’epoca berlusconiana si era erto a difensore estremo di democrazia e serietà, era rappresentato da gente che un quarto di secolo dopo avrebbero non solo indossato magliette della X MAS ma addirittura partecipato a “Ballando con le stelle”

Temo ci sia un errore di fondo nella lettura dello scandalo sorto attorno alla maglietta della X MAS indossata da Enrico Montesano a “Ballando con le stelle”; una deformazione che conduce a ritenere lo spettacolo più rilevante della politica. Quest’interpretazione, la più largamente diffusa, si interroga infatti sull’opportunità che uno showman indossi una maglietta politicamente connotata durante la serata del sabato sulla tv pubblica (lui si difende con la par condicio, dicendo che ha anche una maglietta dell’Urss) oppure sulla liceità di espellere per reato d’opinione il concorrente di una gara di ballo.

 

Qualcuno – fuocherello – fa ironia sul fatto che, oltre un quarto di secolo fa, Montesano avesse ricevuto una caterva di preferenze candidandosi al comune di Roma nel Pds, e che successivamente sempre per il Pds avesse ottenuto uno scranno al Parlamento Europeo. In realtà la vera notizia andrebbe data alla rovescia. Ed è questa: il Pds, che agli albori dell’epoca berlusconiana si era erto a usbergo estremo di democrazia e serietà, candidava persone che un quarto di secolo dopo avrebbero non solo indossato magliette della X MAS ma addirittura partecipato a “Ballando con le stelle”.

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