Bandiera Bianca
Viva la vasca da bagno, resistenza estetica alla dittatura etica
In uno spot viene dileggiata per via delle bollette e dello spreco e delle risorse e del moriremo tutti. Ragion per cui la guardo con complicità
Vasca da bagno, abitualmente ti guardo con sdegno perché di mio preferisco la doccia. Ora però ti guardo anche con compassione, da quando ho visto uno spot in cui vieni dileggiata; meglio, si vede una silhouette di persona matura, mollemente adagiata fra le tue acque, venire stigmatizzata da una figura più giovane che, assisa sul bordo, le fa una predica sulle bollette e sullo spreco e sulle risorse e sul moriremo tutti. Bella réclame, mi son detto, vasca da bagno: ragion per cui ti guardo con complicità, avendo scoperto che quindi non sei solo un’enorme bacinella, uno smisurato lavandino, un bidet elevato a catafalco; sei invece un antidoto al senso di morte incombente, un contrappeso alla penitenza, un rifugio del passato contro le incertezze del futuro, una resistenza estetica alla dittatura etica. Vasca da bagno, un giorno di questi ti riempirò e sarà il nostro piccolo segreto.