bandiera bianca
La Giamaica diventerà una repubblica fondata su Meghan Markle
Cosa spinge i giamaicani, indipendenti da più di sessant'anni e amministrati da governatori locali, a volersi disfare della monarchia? Pare che la questione stia più o meno così: alla regina Elisabetta volevano tutti bene, a re Carlo III no. C'entra anche il libro del duca di Sussex
Parliamo della Giamaica. Quest’isola caraibica, che a quanto pare esiste veramente e non solo nei sogni degli appassionati di reggae rasta e canne, sta pensando di disfarsi della monarchia per passare alla repubblica. Il suo monarca lo conoscete già: è Carlo III, il re d’Inghilterra. La Giamaica tuttavia è indipendente da più di sessant’anni, fa serenamente parte del Commonwealth, ed è amministrata da un governatore generale giamaicano e da un primo ministro giamaicano.
Cosa spinge adesso i giamaicani a voler istituire la repubblica? Il risentimento in differita per lo schiavismo imperialista? No, gli inglesi abolirono la schiavitù piuttosto presto a quelle latitudini. Mal sopite questioni religiose? Nemmeno, un’ampia maggioranza di giamaicani è cristiana mentre i famosi rastafariani sono sì e no l’1 per cento. Un insopprimibile desiderio di progresso politico? Macché, il sistema bicamerale giamaicano, con la sua solida rule of law, è una copia sputata del modernissimo modello britannico.
E quindi? A leggere gli opinionisti giamaicani pare che la questione stia più o meno così: alla regina volevano tutti bene, a re Carlo no; è inaccettabile che l’attuale regina sia l’ex amante del sovrano; il libro del duca di Sussex ha rivelato al mondo che la famiglia reale non va d’amore e d’accordo; soprattutto, la famiglia reale ha osteggiato l’unione del principe Harry con Meghan Markle. Ora, una repubblica fondata su Meghan Markle può apparire eccessiva anche ai giacobini più accecati, ma evidentemente la storia è arrivata a questo punto e bisogna rassegnarsi. Alla Giamaica la scelta: o conservare una monarchia magari polverosa ma che per secoli ha dato lustro al mondo oppure diventare una repubblica come ad esempio le Barbados, che poco dopo hanno elevato a proprio eroe nazionale Rihanna.